Carissimi lettori, lo so, solitamente pubblico un articolo a settimana. Ma oggi, essendo la giornata internazionale della donna vorrei dedicare a loro (ed anche a chi le ama e le rispetta ogni giorno!) due brevi righe. 😊
Ovviamente sapete che amo i libri, 😉 quindi a fine articolo vi lascerò anche un consiglio di lettura che sono certa vi piacerà! 📚
E’ tra l’altro entrato nelle librerie proprio da oggi! Quindi come non potevo non parlarvene? 🤩
Ma iniziamo con il parlare di questa ricorrenza, voi sapete come mai proprio l’8 Marzo è il giorno dedicato a noi donne?
L’origine di questa festa
Bene, iniziamo col dire che non è proprio corretto indicare come “festa” questa giornata, in quanto più che una vera e propria “festa” è una “celebrazione“. Infatti si celebrano le conquiste sociali, culturali e politiche dell’universo femminile che sono state raggiunte negli anni.
Ma perché proprio l’8 Marzo?
Questa giornata ricorda purtroppo una tragedia che colpì la Cotton di New York, un’azienda tessile in cui le operaie decisero di indire uno sciopero per chiedere salari più alti e condizioni lavorative migliori.
I proprietari dell’azienda risposero con la segregazione delle operaie che, a causa di un incendio all’interno della fabbrica in cui erano state segregate, morirono. Era l’ormai lontano 8 Marzo del 1908. Queste notizie le ho trovate sul web, e se cercherete anche voi potrete trovarne altre al riguardo, talune addirittura diverse. Ho letto infatti un’altro documento in cui si faceva riferimento ad un’altra fabbrica chiamata Triangle, sempre a New York, che viene considerato come il più grave incidente lavorativo della storia, incidente in cui morirono tantissime donne, sempre in Marzo ma l’11 e nell’anno 1911.
Quali siano i veri incidenti (magari entrambi lo sono) non è cosa così certa, ma quello che si sa di sicuro è che in questa giornata si festeggiano i diritti, le conquiste femminili come la sua emancipazione e parità con l’uomo (in parte ancora discutibile e non del tutto raggiunta) ed anche le disgrazie che vedono le donne come purtroppo protagoniste e vittime.
Doveroso in questa giornata è anche ricordare le donne vittime di femminicidio, sempre tantissime in tutto il mondo e soprattutto qui in Italia. Ma questa giornata deve essere festeggiata anche come il coraggio di tante donne di lottare e di uscire da situazioni tossiche, pur restando sempre delicate come ogni cuore di donna è fin dai tempi dei tempi.
La scelta del fiore
E perché la mimosa?
Ditemi la verità, sia voi che i vostri mariti, fidanzati, fratelli o papà non sanno come mai per questa festa si regala la mimosa. Non è vero? 😏
Ebbene, vi confesso che anche io mi sono fatta la stessa domanda e quindi consolatevi. Siamo in tanti a non saperlo! 😂
E quindi? Qual’è il motivo? Sempre curiosando nel web mi sono imbattuta in diverse teorie e tra le tante, vi riporto qui quelle a mio parere più significative ed anche, sempre secondo me, più plausibili.
La mimosa è un fiore inconfondibile, dal profumo intenso come il suo colore giallo. Sboccia proprio in questo periodo, nei primi giorni di Marzo, quasi a ricordare che l’inverno dovrebbe essere quasi ormai lontano (si spera! 😅).
A scegliere questo fiore è stata Teresa Mattei, una donna che ha fatto la storia poiché una delle prime ad entrare nel mondo della politica italiana, che da sempre è considerato come un mondo più maschile che femminile, soprattutto nel nostro bel Paese. La Mattei fu una grande sostenitrice dei diritti delle donne ed anche molto contraria alle leggi antisemite sostenute dal fascismo.
Fu lei stessa a scegliere la mimosa come fiore per questa giornata, rendendolo il simbolo dell’ 8 Marzo dal 1946 in poi. Scelse questo fiore perché è “resistente” ed “umile“, riesce infatti a resistere anche in terreni non adatti e poco fertili, resistendo e fiorendo quindi anche in quegli ambienti più ostili a cui difficilmente un fiore resiste.
E’ quindi un fiore forte, con un colore deciso e che si fa notare, ma allo stesso tempo ha un profumo intenso ma delicato. E’ inoltre un fiore usato nell’ aromaterapia per le sue proprietà rilassanti e calmanti. Un fiore quindi scelto perché ha tutte le caratteristiche che ci contraddistinguono in tutto il mondo, ovvero siamo forti ma siamo anche dolci, sappiamo essere decise ma anche rassicuranti come solo noi donne sappiamo essere nella società.
Si dice infatti che se il mondo fosse gestito dalle donne sarebbe migliore, proprio per la capacità innata in loro di affrontare la vita mettendo sempre il cuore in quello che sono le loro scelte. Io credo che esistano donne e uomini capaci di mettere il cuore in tutto, indifferentemente dal sesso che abbiano, così come esistono donne e uomini malvagi che il cuore nemmeno sanno da che parte è ubicato.
Ed il consiglio di lettura?
Non mi sono dimenticata del libro! 🙂 🙃 Purtroppo non avendolo ancora letto non posso dirvi più di tanto, ma la trama che ho letto mi è piaciuta molto! Si intitola “Dove sei, mondo bello” di Sally Rooney. Come vi accennavo esce oggi in libreria, l’autrice è una donna a cui mando ovviamente i miei auguri per questa giornata un pò anche sua, ed il titolo promette bene! Non vi pare? 😊
Se lo leggete fatemi sapere, così come vi farò sapere io il mio parere quando e se lo leggerò! 📚
Se volete ulteriori informazioni in merito al libro, vi lascio qui il link da cui sono venuta a conoscenza pure io di questo romanzo!
E con questo vi saluto, sperando che l’articolo vi sia piaciuto! E se avete informazioni aggiuntive riguardo a questa ricorrenza commentate o scrivetemi, è sempre bello scoprire nuove informazioni! 📝
Vi auguro uno splendido martedì e ancora tantissimi auguri a tutte noi donne! 💝
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