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Non cè rosa senza spine il libro

Aurélie Valognes: “Non c’è rosa senza spine”

Con “Non c’è rosa senza spine” Aurélie Valognes ha saputo creare un romanzo capace di fare emozionare anche i lettori meno inclini ai sentimentalismi. Con una storia ricca di emozioni e sorprese da custodire nel cuore.

Il libro di cui vi voglio parlare oggi mi è piaciuto talmente tanto che vi confesso che non vedevo l’ora di parlarne!

Si intitola “Non c’è rosa senza spine” ed è arrivato nelle librerie da pochi mesi, poiché la Sperling & Kupfer lo ha iniziato a pubblicare a giugno di quest’anno. 

Un libro che è arrivato con l’estate e che porta con sé la stessa ventata di cambiamento che è appunto tipica delle stagioni che mutano, che ci invogliano ad aprirci verso novità e sfide sempre nuove.

L’edizione italiana è stata curata da Margherita Belardetti.

Sull’autrice

“Non c’è rosa senza spine” è un nuovo romanzo nato dalla penna della talentuosa Aurélie Valognes, di cui ho appreso avere un grande talento soltanto facendo un po’ di ricerche in rete (anche perché quando un libro mi piace sono solita andare a cercare altri libri dello stesso autore/autrice) e mi stupisce non aver mai letto nulla prima d’ora di lei.

Ma ovviamente rimedierò al più presto!

In ogni caso la Valognes vive a Dinard in Bretagna e ha iniziato a scrivere romanzi quando gli impegni di lavoro del marito l’hanno costretta a dover lasciare il suo per seguirlo.

Ma come spesso accade, da un cambiamento nasce l’ingegno, ed ecco che nel tentativo di inventarsi un lavoro che la appagasse si è scoperta essere una grande scrittrice di talento.

Così in gamba che il suo primo romanzo autopubblicato ebbe un successo così grande da essere notato e conteso dai più importanti editori.

Da quello iniziale ne seguirono ovviamente altri, che non solo vengono tradotti in ben più di 10 lingue, ma che regolarmente conquistano i vertici delle classifiche.

Così, con all’attivo 3 milioni di copie vendute, Aurélie Valognes si tiene ben stretta da ben tre anni la Top 5 degli autori di maggior successo in Francia, tanto che LIVRES HEBDO l’ha definita “la papessa della narrativa popolare”.

Il libro

Siamo nella Francia attuale, nella famiglia di Rose, una donna di 36 anni madre di un giovane ragazzo, Baptiste, diventato maggiorenne. 

Tutta la vita di Rose è legata a quel giovane uomo per cui lei fa di tutto affinchè stia sempre bene, ma quel nido sicuro che lei con tanto affetto e tanti sacrifici ha cercato sempre di far funzionare non sarà più lo stesso quando si ritroverà a vivere completamente sola, senza amici e più nessun figlio da accudire.

Sì perché Baptiste, un giorno sceglierà di andare a convivere con la sua ragazza, lasciando la madre sola, con un lavoro ormai finito e la solitudine che si farà sempre più sentire con tutta la sua prepotenza.

Ma è quando tutto sembra non avere più un senso che arriverà la svolta capace di rimettere in moto tante cose che sembravano ormai finite per sempre.

“Ho fatto del mio meglio. Volevo soltanto proteggerti.”

Rose

Tutto avrà inizio con un nuovo lavoro come dog-sitter per un volpino viziato e così pieno di impegni da fare invidia ad una rock star, che vive in un appartamento di gran lusso dove anche Rose dovrà vivere come da contratto.

A vivere in quella casa però non sarà sola, in quel grande loft vive infatti anche Colette, la madre della padrona di casa, che nonostante gli inizi un po’ rocamboleschi, finirà per conquistare il cuore di Rose.

Anzi, in realtà finiranno per conquistarsi a vicenda, scoprendo l’una il bisogno dell’altra ed anche il valore delle amicizie tra due caratteri infondo molto simili.

La nuova vita di Rose scorrerà velocemente, tra l’eccentricità della padrona di casa del volpino viziato ed una nuova ricetta insegnata da Colette.

Ma a scuotere il suo cuore saranno soprattutto le domande che il figlio Baptiste inizierà a farle riguardo al padre che non ha mai conosciuto.

Ecco che allora inizieranno a riaffiorare i ricordi, che daranno vita a tante domande e anche a tante paure che Rose dovrà decidersi ad affrontare.

Ma che fine ha fatto il padre di Baptiste? E soprattutto, perché suo figlio arriverà con così tanta insistenza a fare domande di questo tipo a sua madre?

Ogni capitolo svelerà qualcosa di nuovo, mettendo in luce delle caratteristiche in più legate a ai protagonisti di questo commovente romanzo.

Capace di sorprendere e di dimostrare che la vita infondo è sempre ricca di colpi di scena che possono cambiare completamente il corso delle cose.

Rivelando a volte addirittura un futuro ancora tutto da scrivere, ed anche da scoprire.

“Un’ultima cosa, Rose. Per favore: si faccia valere!”

Colette Lupin

Lo stile e le impressioni

Il libro “Non c’è rosa senza spine” è capace di conquistare il lettore grazie alla sua semplicità narrativa che non stanca e che non fa mai perdere il filo della storia.

Anche i capitoli sono ben suddivisi, non troppo lunghi e nemmeno troppo corti.

Lo spazio-tempo è ben strutturato, segue un perfetto ordine logico e ha un lessico così fluido da essere apprezzato anche da quei lettori occasionali che si concedono un libro solo in sporadiche occasioni, come le vacanze ormai appena iniziate o imminenti per esempio.

E’ una lettura dolce e leggera, capace di far sognare e di far sperare ancora, nonostante le tante difficoltà che spesso la vita ci porta ad affrontare.

Con questo libro la Valognes ha gettato alcune ancore di speranza a cui ciascun lettore può facilmente aggrapparsi, per continuare a sorridere e soprattutto a guardare la vita con gli occhi della felicità che solo l’amore e la bontà d’animo sanno infondere.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“La magia di questo libro si cela dietro ogni piccolo scoglio che le giornate rivelano, come la richiesta di quella verità che per troppo tempo Baptiste si è sentito negare, o dietro le stranezze di un carattere eccentrico che infondo non è altro che una difesa contro la vita che spesso è dura. E’ racchiusa nel desiderio di voler fiorire di nuovo, perché finchè c’è vita c’è speranza, e per godere di una rosa, come per la vita, bisogna anche accettare le sue spine.” 

La copertina del nuovo romanzo di Aurélie Valognes
  • Titolo: Non c’è rosa senza spine
  • Autore: Aurélie Valognes
  • Casa editrice: Sperling&Kupfer
  • N. Pagine: 242
  • Prezzo al pubblico: 17,90

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