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Brooklyn Man - La guida insolita alla cucina di New York

Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York

Buona domenica carissimi amici! Come ogni weekend, eccomi tornata con un’altra lettura da proporvi. Il libro di cui sto per parlarvi, come già anticipato ieri nella story di Instragam (se non mi seguite cliccate qui! 😉) e come potete vedere dal titolo è “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York“, un’altra bellissima chicca letteral-culinaria di Francesco Panella, di cui vi avevo già parlato quando avevo recensito il suo secondo libro intitolato “Forse non tutti sanno che in America“, in libreria dal 2020.

Del libro di cui vi parlerò oggi dovete sapere che esistono in realtà pochissime copie cartacee in vendita. Io lo cercavo dal 2020, subito dopo aver letto il secondo libro. Scoprii così che era un fuori catalogo e quindi iniziai a cercarlo usato. Ma se la cosa poteva sembrare facile, anche questa ricerca iniziò subito a dimostrarsi un’ardua impresa. Infatti in vendita attualmente (e da pochissimo!) c’è una sola copia, ma ad una cifra che a mio parere non è delle più ragionevoli. Ed allora iniziai ad abbandonare l’idea di acquistarlo.

Questo fino a quando per pura casualità approdo su un sito in cui lo trovo ad una cifra che è addirittura inferiore all’ePub in commercio! Un’occasione irripetibile che non mi sono fatta di certo sfuggire, anche perché le condizioni di questo libro, essendo anche delicato a causa della copertina imbottita, era praticamente pari al nuovo!

Sono stata fortunata non vi pare? 🤩📚 E’ addirittura la prima edizione! Anche se onestamente, vista la scarsa reperibilità, inizio a pensare che sia anche l’unica edizione pubblicata.

Adesso che vi ho raccontato come mi sono procurata questo libro, sarei curiosa di sapere se è capitato anche a voi di trovare un’opera che cercavate con la mia stessa fortuna! Sono certa di sì, e mi piacerebbe sapere di che libro si tratta! Se volete scrivetelo nei commenti e adesso…buon proseguimento di lettura!

Sull’autore

Francesco Panella è prima di tutto un ristoratore molto noto a Roma. Con i suoi due fratelli gestisce l’ “Antica Pesa“, famoso ristorante con cucina tipica romana come vuole la tradizione, sito in località Trastevere. Come dice la sua insegna, il suo locale è nel cuore di Roma, ed è attivo dal 1922. Lui ed i suoi fratelli infatti portano avanti la passione e la tradizione trasmessa dalla famiglia, deliziando i palati della loro clientela in cui non mancano personaggi illustri di fama anche internazionale.

Dal 2012, Francesco ha scelto di portare la sua cucina anche oltre oceano, scegliendo Williamsburg, a Brooklyn (New York) come luogo ideale per partire. Qui infatti sorge il suo ristorante che, pur restando saldo ai sapori ed ai piatti tipici della tradizione romana, e tenendo fede al nome che è “Antica Pesa New York“, si respira però in più quell’aria di innovazione che da sempre deve esistere nei locali newyorkesi che si rispettino.

New York è infatti chiamata anche “la città che non dorme mai“, ed allora è molto importante che la tipicità di un prodotto presentato in una città come questa sia capace di rinnovarsi pur restando sempre ben salda alla tradizione da cui deriva. E nel suo ristorante, Francesco Panella sembra esserci riuscito perfettamente.

Oltre ad essere un noto ristoratore, Panella è anche un presentatore piuttosto seguito qui in Italia. Sono certa che almeno una volta vi sia capitato di vedere una delle sue puntate di “Little Big Italy” in onda sul Nove in questo periodo ed anche negli scorsi anni.

Brooklyn Man” nasce invece da un’altro format televisivo abbastanza simile a “Little Big Italy“, ma in onda su Sky nel 2013, anno precedente alla pubblicazione del libro di cui vi sto per parlare.

Anche qui, per Francesco, il protagonista principale è il cibo, con i suoi sapori, le sue tradizioni e le sue svariate ricette che ne esaltano le qualità in ogni puntata. Quindi, se siete appassionati di food ed amate anche viaggiare, questi format faranno di sicuro al caso vostro, proprio come i suoi libri! 📚

Il libro

Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” è un’opera edita anche stavolta dalla Newton Compton Editori, pubblicato nel 2014 ed attualmente non disponibile in versione cartacea.

In questo libro, che vuole essere una vera e propria guida ai migliori locali da provare una volta approdati nella Grande Mela, ci sono una moltitudine di sapori e di tradizioni che si mescolano, si mostrano e si raccontano.

Con “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” Francesco ci racconta in maniera molto dettagliata ed anche personale le sue sensazioni, i suoi pensieri ed opinioni in merito non solo ai cibi che ci fa scoprire, ma anche riguardo ai quartieri che fanno di New York quello che è.

I quartieri di New York sono cinque: Brooklyn, Manhattan, Staten Island, Bronx e Queens. Ed ognuno di questi quartieri hanno al loro interno delle vere e proprie comunità che vivono e convivono tra loro. E da tali mix di culture prendono vita piatti unici che regalano sapori e storie da scoprire.

“C’è una fila di ristoratori newyorkesi pronti a tutto pur di entrare a far parte della food hall”

Plaza Food Hall pag. 155 del libro Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York

Attraverso la lettura di questo libro possiamo imparare a conoscere anche le tradizioni dei newyorkesi, scoprendo così che sono amanti del “Brunch” e dei drink! Ma anche che una parte di loro sono, a dispetto di quanto gli stereotipi ci portano spesso a credere, molto attenti a quello che mangiano. C’è infatti una parte della popolazione di New York che è veramente attenta a quello che compra, ed al solito Hamburger ricco di grassi predilige l’insalata ed i centrifugati fatti con frutta e verdure fresche.

In “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” scopriremo anche le storie di successo di nomi noti come i Bastianich, scoprendo che sebbene noi abbiamo iniziato a conoscere questa famiglia attraverso Joe, il noto chef, il successo americano dei loro ristoranti è iniziato attraverso la mamma, Lidia Matticchio, italo-jugoslava, arrivata in America nel lontano 1959 con la sua famiglia che era ancora una ragazzina.

La sua è una storia di rinascita e di coraggio, come la scelta che fece col marito di chiudere i due ristoranti che avevano ad Astoria per mirare più in alto, verso Manhattan, un luogo decisamente più ambito ma che comporta anche un notevole rischio, ma si sa, solo rischiando si può prendere il volo, ed il loro di volo non si è più fermato. 😎

Ma all’interno di “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” di storie come questa ne potete leggere davvero tantissime. come quella dei due fratelli che aprono una fabbrica di cioccolata pur arrivando da settori assolutamente fuori dal mondo del food. I due erano infatti uno un produttore musicale ed un altro proveniente dal mondo cinematografico, che scelse di avvicinarsi al fratello mollando per sempre la soleggiata Los Angeles in cui viveva.

“Era come essere stati catapultati in un altra realtà, con le sue regole, i suoi saluti, i suoi riti e le sue tradizioni”

Chinatown pag. 123 del libro Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York

Attraverso la lettura di “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” scopriamo inoltre che esistono quartieri che ci possono “catapultare” in una tradizione completamente diversa da quella tipica di New York, facendo sembrare la Cina più vicina di quanto in realtà sia anche in uno stato il cui miscuglio culturale non sembra affatto qualcosa di strano.

In Chinatown infatti Francesco e la sua troupe televisiva si sentirà poco accettata, soprattutto a causa delle attrezzature di ripresa con cui si muoveranno. E cosa particolare ed in un certo senso assurda, è il fatto che in questa zona, situata a Manhattan, nessuno parla inglese ma mandarino, facendo sentire quindi lo straniero particolarmente fuori luogo.

In “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” scoprirete che di drink ce ne sono una quantità così lunga che in una vacanza non se ne assaggerebbero nemmeno la metà di quelle che vi possono servire, ed imparerete il culto del “Brunch“, scoprendo che per ogni orario vi è un tipo di clientela ben definita ed anche che se un locale non offre la possibilità di un buon “brunch” è out! Ma voi sapete cos’è un brunch e da dove deriva questa parola?

Questo ed altre interessantissime perle vengono raccontate e ben descritte in “Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York“, ed una cosa davvero molto gradita è che per ogni locale narrato, vi è nel fondo della pagina l’indirizzo ed in alcune occasioni anche il sito per poter fare delle prenotazioni, così se siete nella Grande Mela sapete dove andare! 😉

Se siete amanti dei film, e per caso non sapete cosa guardare in tv, dopo aver ovviamente letto un nuovo capitolo del libro in questione, Francesco Panella vi propone sempre una pellicola da vedere, e se non sapete cosa cucinare, magari per stupire la vostra famiglia o il vostro compagno, sappiate che alla fine di ogni esperienza culinaria troverete una ricetta molto golosa da provare! 🌮😋

Quindi cosa aspettate? Correte a preparare i pop corn, cercate su Netflix il film proposto e… buon divertimento! 🍿🎞

Lo stile e le impressioni

Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York” è una vera e propria guida tra le strade ed i quartieri di una fra le città più multietniche del mondo. Lo stile narrativo di Francesco Panella è inconfondibile, e chi ha avuto modo di vedere uno dei suoi programmi sa bene che vuole sempre andare oltre alla semplice scoperta dei cibi. Fondamentali per lui sembrano essere le tradizioni e le vite di chi incontra, ed anche in questo libro si ritrovano tutte queste sue ricerche.

Lo stile narrativo risulta spontaneo e molto coinvolgente, un libro quindi che merita una lettura, e visto che sono passati un pò di anni dalla pubblicazione, credo che sarebbe anche curioso provare a vedere se i locali di cui parla esistono ancora. Si spera di sì, anche se lui stesso, molte volte, anche in queste sue pagine ci racconta che i locali a New York vivono massimo dieci anni, per poi fiorire a vita nuova o sfiorire completamente, dimostrandoci così ancora una volta che questa città è mutevole e chi non è disposto a mutare con lei non ha lunga vita.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nel coraggio di moltissimi ristoratori di trovare strade nuove da cui partire, è nello spirito e nell’aria che da sempre fa della Grande Mela l’ambiente più ambito per chiunque abbia della creatività da mostrare, come tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo libro con le loro storie vere, fatte di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni.

La copertina del libro “Brooklyn Man – la guida insolita alla cucina di New York” di Francesco Panella

  • Titolo: Brooklyn Man – La guida insolita alla cucina di New York
  • Autore: Francesco Panella
  • Casa editrice: Newton Compton Edizioni
  • N. Pagine: 186
  • Prezzo al pubblico: € 14,90 (versione cartacea) – € 3,99 (versione ePub)

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