Bidibibodibibook
Casa Trelawney

Casa Trelawney

C’è un castello in Cornovaglia, dove tutto sembra appartenere al passato. Un luogo fermo ad un epoca il cui splendore era sinonimo di sfarzo ed aristocrazia della famiglia Trelawney, da cui deriva anche il titolo del libro: “casa Trelawney“. Ma tra quelle mura ormai in inevitabile declino c’è ancora una famiglia, che nelle vicende che vi narrerò impareranno quali sono i veri valori della vita.

Eccomi tornata, miei carissimi lettori! Oggi voglio parlarvi di una storia che ho scoperto per caso, in una delle mie consuete passeggiate in libreria (e dove altrimenti?!😅). Questo libro mi ha colpita per la trama, un pò ironica ed un pò agrodolce, ma soprattutto ad incuriosirmi è stata la copertina, semplice ed interessante allo stesso tempo, capace di spingermi all’acquisto di questo mondo che vi sto per narrare! Mettetevi comodi, sorseggiate un buon tè e…buona lettura! 📚❤️

Sull’autrice

Casa Trelawney” è stato scritto da Hannah Rothschild, che oltre ad essere una scrittrice è anche regista. Il suo primo romanzo si intitola “The Improbability of Love” ed ha vinto il Bollinger Everyman Wodehouse Prize come miglior romanzo comico, oltre ad essere entrato nella graduatoria finale per il Bileys Women’s Prize for Fiction. Scrive inoltre per periodici e quotidiani importanti, come The Times, New York Times, Vogue, Bazaar e Vanity Fair. Vive a Londra, ed è anche vicepresidente dell’Hay Literary Festival, fiduciaria della Tate Gallery e prima donna presidente della National Gallery di Londra.

Il libro

“Casa Trelawney”, edito dalla casa editrice Neri Pozza e tradotto dall’inglese in italiano da Alessandro Zabini, è un romanzo che narra la storia di un casato di cui il vastissimo possedimento, sito in Cornovaglia, è andato col passare degli anni sempre più in declino.

Curato da un ampia servitù i cui conti di Trelawney si sono sempre affidati, con l’avanzare delle generazioni sembra che il destino di questo importante casato stia giungendo ormai al declino propio quando Kitto, futuro conte della dimora, sperpera tutti i suoi già pochi averi in investimenti fallimentari.

A cercare di far resistere quel poco che ne rimane di “Casa Trelawney” è la moglie di Kitto, Jane. Che si prende cura del castello con molta devozione, così come si prende cura dell’ultimo cavallo rimasto nella stalla e degli ormai anziani genitori del marito: Enyon e Clarissa, che nella loro demenza senile che avanza non sembrano notare affatto la decadenza del loro sontuoso palazzo.

Ma in questa famiglia ci sono anche tre ragazzi, i figli di Kitto e di Jane, due maschi ed una femmina, tutti con i loro caratteri e con il loro modo di vivere la loro vita in quel rudere che chiamano casa, dove spesso manca addirittura l’acqua calda e dove per cena e pranzo si mangia più volte la stessa cosa: polpettone con carne, talvolta addirittura non proprio freschissima.

Nella famiglia che compone “Casa Trelawney” c’è anche una prozia un pò eccentrica di nome Tuffy, che studia le pulci e le carcasse degli animali morti in una casetta nell’immenso parco della tenuta. E lontana da questa immensa vastità di appezzamento c’è Blaze, la sorella di Kitto che come vuole la tradizione nobiliare, ha lasciato il castello poiché non erede inquanto secondogenita.

Blaze sembra essersi affermata nell’immenso e complesso mondo della finanza, considerata per molto tempo un guru da molti finanziatori ed imprenditori, sembra però aver perso il suo smalto iniziale negli anni, forse a causa del suo innato pessimismo riguardo al futuro delle banche e dei crediti mondiali.

Sarà chiamata al castello proprio nel momento in cui suo padre, conte di Trelawney, verrà a mancare, scoprendo così che il padre le lascerà l’incarico di gestire la tenuta (o meglio, quel che ne resta) fino alla maggiore età del suo nipote primogenito che si scoprirà poi non essere assolutamente interessato alla salvaguardia del futuro del palazzo di famiglia.

Ma riuscirà Blaze a salvare la tenuta di famiglia? Come si può salvare un palazzo in rovina da una completa distruzione? Soprattutto se il fratello, Kitto, a causa di un investimento sbagliato si troverà a dover ipotecare tutto quanto ad insaputa pure della moglie Jane?

“Ti piacerebbe vedere una pulce da vicino?”

Tuffy alla nipote Arabella

Ma se credete che già questa situazione sia complicata preparatevi, perché questo non è niente rispetto a quello che vi aspetta! 🤯  Sì, avete letto bene! Perché a “Casa Trelawney” i guai sono ben altri! La famiglia di Kitto ed anche Blaze infatti hanno ricevuto una lettera da parte di una loro carissima amica di gioventù.

Anastasia, questo il nome dell’amica, chiederà infatti ai Trelawney di ospitare nel loro castello la figlia Ayesha, e se questa richiesta porterà scompiglio risvegliando antichi ricordi legati a questa amicizia, quel che sarà ancora peggio è l’aspetto della ragazza: bella come la madre e soprattutto con caratteristiche dannatamente simili a quelle dei Trelawney!

Chi sarà il padre di Ayesha? E perché la ragazza dovrebbe dover venire in terra inglese dal momento che l’affascinante Anastasia aveva sposato un ricchissimo marajà?

Esilaranti colpi di scena ed intrecci dal passato che incontrano il presente e che per forza di cose determineranno il futuro si intrecciano, dando vita a realtà così particolari da far sorridere ed anche riflettere in molti casi.

Per salvare i possedimenti di famiglia Blaze proporrà alla cognata ed alla sua famiglia di esporre loro stessi al pubblico, raccontando la storia del loro casato senza nessun timore alcuno, ma sarà fattibile? E soprattutto, quanto interesserà alla gente di questa nobile famiglia ormai in rovina come il castello in cui dimorano?

Rancori, vendette e storie che sembravano sepolte torneranno a galla, svelando verità celate per troppo tempo e portando alla luce valori che apparentemente sembravano morti da sempre.

“Amare è agire. Non parlare!”

Wolfe a Blaze

Ayesha si dimostrerà una ragazza scaltra, interessata al denaro ed alla ricchezza, priva di valori e di sentimenti veri, ma se da una parte c’è una persona incapace di pesare le persone se non dal loro denaro, dall’altra c’è Blaze, che la accoglierà nel suo spazio nel castello e le farà scoprire che si può amare davvero, perché Blaze, anche se ha ormai superato i quarant’anni, si ritroverà ad amare Wolfe, un uomo d’affari come lei e che scoprirà di amare inconsapevolmente, scoprendo anche il valore dell’essere madre.

Qual’è il vero scopo di Ayesha? Cosa ha promesso a sua madre Anastasia prima di arrivare a “Casa Trelawney“? Lo scoprirete leggendo questo libro, così come scoprirete qual’è il destino di questa immensa tenuta! 😉

Siete curiosi? Io voglio solo dirvi che dopo aver letto questo libro inizierete a pensare davvero a cosa può celarsi dietro delle persone che talvolta ritornano dal passato. E pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, vi ritroverete a fare il tifo per persone diverse nella storia, e magari vi stupirete per aver fatto il tifo anche per la persona che poi si dimostrerà scorretta con gli altri…o forse no e sarete felici dell’idea che vi eravate fatti di ciascun protagonista di questa interessante storia, carica di vita e di emozioni che vi resteranno impresse nella mente per molto tempo! Non ci credete? Leggetelo e poi fatemi sapere! Vi aspetto! ☺️

Lo stile e le impressioni

“Casa Trelawney” è un libro che sa accompagnare il lettore nel racconto con delicatezza, dedicando il giusto tempo ad ogni protagonista che, unito agli altri, tesse una tela narrativa variegata, contrastante ed anche molto riflessiva, oltre ad essere spietata in alcuni punti.

E’ un romanzo eccezionale perché ha un finale per niente scontato ma che anzi sa aprire la mente su più punti in contemporanea. L’unica cosa che avrei fatto di diverso è scegliere di realizzare capitoli un pò meno lunghi, questo per un fattore di organizzazione mia nella lettura, che non so voi, ma tendo a voler terminare sempre il capitolo iniziato, mentre alcuni in questo libro sono così lunghi che necessitano due giorni per essere terminati (io leggo solo la sera!).

Per il resto però “Casa Trelawney” merita davvero, perché racchiude nel suo cuore tutti i valori che spesso per essere riscoperti richiedono delle discrepanze famigliari, mettendo l’essere umano in condizione di affrontare dei rischi per vivere e per saper scegliere la strada giusta da intraprendere.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual’è?

In questo libro la magia è racchiusa nei caratteri dei protagonisti, che sanno fare le scelte giuste anche in momenti difficili, dando così un esempio magnifico ad ogni lettore.

La copertina del libro “Casa Trelawney” di Hannah Rothschild

  • Titolo: Casa Trelawney
  • Autore: Hannah Rothschild
  • Casa editrice: Neri Pozza
  • N. Pagine: 426
  • Prezzo al pubblico: € 19,00 (versione cartacea) – € 9,99 (Versione ePub)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *