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Com’è profondo il Male

Com’è profondo il Male” è un libro che va fuori dagli schemi comuni. E lo fa con una ironia così travolgente da lasciare il lettore a bocca aperta per tanti motivi!

Carissimi lettori ed amici, bentornati! 😊

Come vi ho anticipato per tutta la settimana, oggi vi voglio proporre la lettura di “Com’è profondo il Male”, un opera così variegata di informazioni e di divertenti giochi di parole da strappare un sorriso anche al lettore più serioso del web! ☺️

Non mi credete? Bene!

Allora continuate a leggere e sono certa che mi darete ragione! 😌

Sull’autore

L’autore di “Com’è profondo il Male” si chiama Guido Rojetti, ed è un autore torinese nato il 30 novembre del 1952.

Quello di cui vi sto per parlare è il suo terzo libro pubblicato.

Gli altri sono “L’amore è un terno (che ti lascia) secco”, che, proprio come “Com’è profondo il Male”, ha pubblicato con Youcanprint Editore ed aggiungo anche che l’opera gli ha permesso di vincere il Premio Internazionale per l’AforismaTorino Sintesi 2014.

Colgo l’occasione per ricordare che sempre la Youcanprint Editore ha pubblicato anche le opere degli autori Antonio Chirico e Federico Maderno che ho già recensito.

Il secondo libro invece, pubblicato con la Brè Edizioni, si intitola “Giorni da Beoni” ed è in commercio dal 2020.

Prima di diventare scrittore, Rojetti ha lavorato presso Editrice La Stampa di Torino ed anche come imprenditore pubblicitario.

Queste sue esperienze lavorative, legate alla scrittura ed alla comunicazione, sono sicuramente servite per portare alla luce lo straordinario talento creativo e comunicativo che traspare nelle sue opere.

Il libro

Com’è profondo il Male” ha per protagonisti due personaggi molto divertenti quanto particolarmente unici nel loro genere. I loro nomi sono Roy e Al Cafone.

Due personalità del tutto diverse tra loro, la prima infatti è posata e matura, mentre l’altra è la tipica personalità di un boss della malavita.

Al Cafone è infatti un boss della malavita, anzi “IL boss”!

Nati entrambi a Torino, Al Cafone si trasferisce a Chicago, negli States, dove diventerà presto un ricercato dall’FBI.

Tra i due però, nemmeno la distanza e la differenza sociale sembra intromettersi, e così, “Com’è profondo il Male” procede con una narrazione che spazia da avvenimenti duri e drammatici, a storie amare che sanno di nostalgia, il tutto sempre animato da un filone tragicomico che rende l’umore del lettore sempre divertito.

In “Com’è profondo il Male” le storie, ben suddivise in capitoletti che non annoiano ma che anzi invogliano a proseguire con la lettura dei capitoli successivi, vicende talvolta assurde e paradossali danno vita ad epoche che lasciano trasparire sicuramente della malinconia, soprattutto nei cuori dei lettori coetanei dell’autore.   

“La vita è bella solo se fai una bella vita”

da “Com’è profondo il Male” pag. 145

I giochi di parole in “Com’è profondo il Male” danno soprattutto alle parti più dolorose del libro un sapore meno amaro, come a voler sdrammatizzare degli eventi e delle situazioni che solo imparando a giocare con la fantasia legata ai sensi scomposti e ricomposti di alcune frasi e parole concedono questa magia.

In “Com’è profondo il Male” il senso di amicizia è un filone solido e profondo, come una catena che lega assieme per sempre i due protagonisti, ma anche il sentimento dell’amore è toccato molto profondamente. 

L’amore contenuto in “Com’è profondo il Male” è duplice, perché c’è l’amore basato su una profonda amicizia, quella che non svanirà mai (ma che forse un po’ vacillerà negli ultimi capitoli) e poi c’è l’amore carnale, quello profondo e passionale che li ha visti per una intera vita amare la stessa donna.

“In Messico assaggiai i famosi Tacos, ma non digerii le puntas.”

da “Com’è profondo il mMale” pag. 45

Ci sono momenti in “Com’è profondo il Male” che riportano al passato, ad epoche riguardanti un’Italia ed un’America totalmente diverse da quelle di oggi.

La disciplina di un tempo nelle scuole, ad esempio, era qualcosa di temibile, di totalmente diverso da quello a cui assistiamo oggi, ed anche se le vicende raccontate sono decisamente piuttosto drammatiche, l’autore con i suoi giochi di parole e la sua innata ironia sa rendere il tutto davvero scorrevole e quasi ridicolo, cosa straordinaria se ci si ferma a riflettere.

Un altro esempio che fa riflettere e lascia l’amaro in bocca è il discorso “pena capitale”, particolarmente sentito ed attuale negli Stati Uniti, ed anche raccontato qui in “Com’è profondo il Male” con quella maniera tipica che a me ormai piace chiamare “alla Rojetti”. 😉

Si ride, ci si emoziona, si riflette e ci si innamora dello stile in “Com’è profondo il Male”, e perché no, ci si affeziona anche ai suoi protagonisti ed alle vicende narrate.

Queste ovviamente sono solo alcune delle tante e ben articolate realtà contenute in “Com’è profondo il Male”, il finale, i tanti dettagli ed i capitoli ultimi (che sono un plus alla storia principale) li lascio scoprire a voi!

Ed ovviamente, se lo leggerete fatemi sapere le vostre opinioni! 😎📚

Lo stile e le impressioni

Com’è profondo il Male” è un’opera straordinaria per la vastità dei contenuti che riesce a riunire in un’unica storia.

La lettura scivola via rapida, permettendoci sempre di giocare un po’ e ridere dei tanti giochi di parole, a volte sensati ed altri un po’ meno, che la lingua italiana ci consente di fare.

A questo proposito sorrido pensando a quando amici americani, cercando di imparare la nostra lingua, in questi giochi incappano per errore accusando il nostro italiano di essere un po’ “Tricky”, ed in effetti come dare loro torto. ❤️

Ma se è vero che la nostra lingua è ingannevole, dopo aver letto “Com’è profondo il Male” non posso fare altro che ringraziare questa nostra lingua, perché con la sua capacità di cambiare senso in un batter di ciglia, consente ad autori come Guido Rojetti di cogliere al volo quel tipo di ironia che il nostro italiano serve loro su pregiati “piatti d’argento”! 😌

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nella creatività e nell’ingegno ironico dell’autore che, con spiccato senso pratico e un forte senso dell’umorismo, ha saputo dare vita a un libro in cui le risate nascono spontanee.

E si sa, ridere di gusto migliora la nostra vita.  

La copertina di “Com’è profondo il Male” di Guido Rojetti
  • Titolo: Com’è profondo il Male
  • Autore: Guido Rojetti
  • Traduzione:
  • Casa editrice: Youcanprint Editore
  • Collana:
  • Anno edizione: 2022
  • Formato: cartaceo
  • In commercio dal: 2 marzo 2022
  • N. Pagine: 204
  • EAN: 9791220342230
  • Prezzo al pubblico: 17,00€

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