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Gli onorevoli duellanti ovvero Il mistero della vedova Siemens

Gli onorevoli duellanti di Giorgio Dell’Arti

Può un errore di battitura dare vita ad un libro che racconta un pezzo di storia d’Italia? Con questo libro sembra proprio di sì.

Sull’Autore

Giorgio Dell’Arti è giornalista, fondatore ed anche direttore di “Anteprima”, ma scrive anche su “La Repubblica”, “Oggi” e “Vanity Fair”.

La sua carriera nel mondo giornalistico lo ha reso molto noto in tutta Italia poiché ha collaborato con tutti i più grandi quotidiani e settimanali del nostro Bel paese.

E’ anche il fondatore di “Il Venerdì di Repubblica” ed ha scritto due biografie di Cavour, ha messo mano ne “Le Note azzurre” di Carlo Dossi (Corruzioni), ma ha anche raccontato i miti greci in un modo tutto nuovo, ovvero facendo apparire tutta la mitologia come se fossero un unico romanzo (Bibbia pagana).

Il suo repertorio letterario è ricco di libri che parlano di storia della nostra Italia, ma anche del Vaticano. 

Vi basterà infatti digitare il suo nome per trovare almeno un libro che attirerà la vostra attenzione.La breve descrizione che c’è nel libro che vi sto per raccontare dice che attualmente vive a Roma, ha due figlie e due nipoti.

Il libro

Oggi facciamo un salto indietro nel tempo. 

Vi porto nell’ormai lontano 1909, un’annata a cui Giorgio arriva per una casualità così banale che credo faccia sorridere anche voi, così come ho sorriso io.

Sì, perché questo libro è nato a causa di una ricerca che il giornalista, nonché autore, stava facendo sul suo computer, che riguardava il 1901, ma che per una banale svista confuse con 1910!

A chi non è mai capitato di sbagliare?

Ma la cosa divertente è che tra le sue ricerche, capitò sull’articolo di un duello tra un onorevole ed un generale talmente ben descritto che scelse di pubblicare per intero l’articolo ed inviarlo ai suoi fedeli lettori di “Anteprima” tramite mail.

Il racconto attirò l’attenzione di molti lettori, al punto che in molti iniziarono a fare domande al riguardo.

Tra i curiosi ci fu anche lo scrittore Sandro Veronesi, che con una mail chiese assolutamente di voler sapere di più della vicenda.

Ormai l’attenzione era tutta rivolta a quel duello, quindi a Giorgio non restò altro da fare se non andare a fare una accurata ricerca che portasse alla luce tutto ciò che diede vita a quel duello.

“Eh no, adesso ci racconti che cosa era successo.”

Sandro Veronesi

Non era un’impresa facile, poiché non vi erano grandi articoli che ne parlavano, questo ne richiese una maggiore costanza e dedizione.

Ma si sa, un giornalista riesce sempre a cogliere le informazioni che cerca con l’impegno, ed allora ecco che in questo libro vengono sviscerate una moltitudine di vicende che portano alla luce personaggi e situazioni politiche che daranno vita a dei duelli tra personaggi illustri dell’epoca.

Sarà la morte del generale Tancredi Saletta, avvenuta nel 1909 a portare alla luce delle strane relazioni tra lui e la giovane vedova Siemens, una attraente donna di nome Eleonora Füssli, che amava trascorrere il suo tempo in compagnia di pezzi grossi del mondo politico dell’epoca, amante del lusso e da sempre abituata a vivere una vita agiata, quella che le hanno da sempre saputo garantire gli uomini che aveva sposato.

Dopo la prematura scomparsa del povero Siemens, che perì a causa di una appendicite scoperta troppo tardi, iniziò infatti ad intrattenere strane relazioni con senatori e personaggi del mondo politico e militare.

Apparentemente non sembrava fare niente di male, del resto nessuna legge vietava ad una donna di frequentare gli stessi luoghi frequentati da persone legate all’ambiente governativo.

Ma ovviamente, soprattutto per l’epoca, suonava strano che una bella donna intelligente e con già diversi matrimoni alle spalle, tutti conclusi in situazioni sfortunate, capitasse in certi ambienti per una mera casualità.

La cosa iniziò a destare una certa curiosità soprattutto nel repubblicano Eugenio Chiesa, che essendo avverso all’alleanza austro-tedesca, vedeva la donna, di origini austriache, come una possibile spia, che col suo fascino riusciva a strappare informazioni a vecchi generali.

E’ così che prende il via il cosiddetto “Caso Siemens”.

Un caso che viene addirittura portato in parlamento, creando uno scalpore governativo tale da portare il generale Chiesa non ad una sfida a duello, ma addirittura a cinque!

“Nessun uomo con un po’ di saggezza si è mai prestato a un duello con la pistola”

Wyatt Earp

Ecco allora che il racconto inizia a farsi animato da giornalisti che vagano in massa per tutta Roma alla ricerca dei luoghi in cui i duelli avranno luogo, sempre ammesso che avvengano.

Sì perché leggendo il libro si scopriranno anche tante leggi legate ai duelli, che avevano le loro regole da seguire, come il tipo di armi da utilizzare, la scelta di come sfidarsi, la distanza da mantenere ed i limiti a cui ci si poteva spingere.

E come sempre, siamo in Italia, dove per scegliere una legge, tante volte ci vogliono giorni, e resta pur sempre l’incognita che la sfida possa saltare proprio perché non si arriva a degli accordi.

Ma come finiranno questi duelli?

Il generale Chiesa ne uscirà illeso? Come si batterà? Con la spada, la pistola o la sciabola? 

E la signora Siemens? Come ne uscirà da questo caso?

Per scoprire le risposte a tutte queste curiose domande non vi resta che andare a leggere questo interessante libro, che vi mostrerà un’altra facciata di un’Italia che spesso nemmeno i libri di storia hanno avuto il piacere di potervela raccontare.    

Lo stile e le impressioni

Questo libro è raccontato con lo stile inconfondibile che caratterizza da sempre l’autore, Giorgio Dell’Arti è da sempre capace di raccontare la storia e l’Italia con un senso quasi umoristico, mai noioso e soprattutto mai banale.

Pagina dopo pagina, si viene trasportati in strade romane e in strutture dove sono avvenuti fatti che hanno reso l’Italia quella che conosciamo anche oggi.

Un racconto che riesce a catapultarci in un epoca così lontana ma pur sempre abbastanza contemporanea, dove spesso tra politici si sentono storie di scandali e di accese polemiche.

Un libro in cui Giorgio riesce a mostrare il lato più umano (con tutti i pregi ed anche i difetti che il genere possiede) di tutte quelle persone che gestivano la nostra Italia dell’epoca, mostrando ancora una volta come può una donna creare diatribe e lotte tra gli uomini.

Siano essi di tipo politico o meno.

Una penna eccellete quella di Giorgio, che sa invogliare alla lettura chiunque, regalando la possibilità di comprendere un pezzo di storia d’Italia anche a chi spesso pensa di non essere interessato alla storia.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“La magia di questo libro è racchiusa tra i dettagliati attimi di storia che l’autore ha saputo mettere in luce, regalandoci per tutto il viaggio un pezzo della nostra Italia che senza questa ricerca, umoristica e anche tragicomica, non avremmo forse mai avuto il piacere ed il privilegio di scoprire” 

La copertina del libro di Giorgio Dell’Arti “Gli onorevoli duellanti”
  • Titolo:Gli onorevoli duellanti ovvero Il mistero della vedova Siemens
  • Autore: Giorgio Dell’Arti
  • Casa editrice: La Nave di Teseo
  • N. Pagine: 176
  • Prezzo al pubblico:18,00

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