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Il guardiano dei coccodrilli

“Il guardiano dei coccodrilli” il libro d’esordio di Katrine Engberg

Il libro d’esordio di Katrine Engberg è adrenalina allo stato puro. E’ un libro che regalerà dei colpi di scena dal primo all’ultimo capitolo.

Sull’Autrice

Katrine Engberg è una ballerina e coreografa scandinava, classe 1975, ha alle spalle esperienze televisive e teatrali.

Il libro di cui vi parlerò oggi è anche il suo biglietto d’ingresso nel mondo della letteratura, una creazione così ben riuscita che non l’ha resa nota solo nella sua città che è Copenaghen, città tra l’altro da lei scelta anche come location per la sua storia, ma che è stata pubblicata in ben venticinque paesi.

Il libro

Come già detto sopra, siamo a Copenaghen, dove tra molti palazzi ne esiste uno in cui un efferato omicidio avviene causando scompiglio tra tutti gli altri inquilini che non solo si conoscono, ma di cui una, Esther De Laurenti, è pure la proprietaria.

La vittima è una giovane ragazza di nome Julie, trovata morta con il volto sfigurato e tagliuzzato come un origami nell’appartamento in cui viveva.

Ad indagare in questo orribile delitto ci sono l’agente Jeppe ed Anette, uno in piena crisi d’abbandono della moglie, distrutto da una relazione finita di cui si sente colpevole a causa della sua incapacità di renderla madre, e l’altra il suo opposto, sempre sorridente e con un matrimonio che va a gonfie vele.

Saranno loro che dovranno fare luce su questo intricato caso, mettendo tassello dopo tassello di una tela che apparirà più intricata di quanto sembra.

Sì perché presto i poliziotti scopriranno che l’omicidio era già stato scritto in un giallo incompiuto che la stessa Esther stava scrivendo.

Ma può una signora ormai pensionata e con l’ambizione di poter scrivere un romanzo essere un’assassina? E se qualcuno avesse messo mano sul manoscritto decidendo di mettere in atto il macabro racconto?

“La cosa interessante, però, non è tanto chi l’ha scritto, quanto piuttosto chi l’ha letto.”

Pensiero del commissario Jeppe

La simpatica coppia investigativa scaverà a fondo in questa faccenda, scoprendo che Julie in realtà aveva dei segreti e non solo, conosceva persone che via via che la storia si rivela diventeranno sospette.

Per i poliziotti sembra che il caso non abbia mai una fine, anche perché, troppe volte, quando si mettono sulle tracce di un presunto indiziato finiscono col ritrovarlo cadavere o con delle alibi così di ferro da far cadere nello sconforto non solo gli agenti, ma anche noi lettori.

Un giallo che intriga ma che mette anche paura, perché da qualche parte c’è qualcuno di misterioso che continua a uccidere, inserendo nuove pagine al romanzo di Esther, che ha condiviso con alcune persone il suo manoscritto ancor prima del brutale omicidio della povera Julie.

Ma chi può essere così freddo e calcolatore da compiere dei delitti trascrivendo tutto quanto in un racconto?

E chi rapirà la povera Esther facendola trovare quasi in fin di vita tra le rive di un fiume vicino allo scheletro di un istituto in ristrutturazione?

Forse la stessa mano che ha ucciso la povera ragazza ha cerato di eliminare anche la povera aspirante scrittrice? E come mai?

C’è qualcosa che sfugge a chi indaga su questa vicenda, in una indagine che tormenta i poliziotti al punto da non riuscire a dormire, e capitolo dopo capitolo ci si rende conto che la pista che fino a poco prima sembrava perfetta non lo era affatto. 

C’è ben peggio dietro queste uccisioni, c’è qualcosa che proviene dal passato, da abbandoni d’infanzia che fanno così male da far covare rancori pericolosi, ma anche manipolazioni mentali che associate alla fragilità umana sanno dare vita a speranze che non guardano in faccia nemmeno i prezzi più orribili da pagare.

Il finale sarà così crudo, brutale e sorprendente da lasciare a bocca aperta anche il lettore più intraprendente, che si stupirà di quanto la mente umana e di conseguenza la sua stessa mano sanno essere capaci.

Un giallo questo, edito dalla casa editrice Marsilio Farfalle e tradotto in italiano da Claudia Valeria Letizia e da Eva Valvo, che piacerà molto a chi è da sempre alla ricerca di storie capaci di mantenere sul filo del rasoio il lettore, desideroso di essere sorpreso e stupito fino alla pagina dei ringraziamenti.

Lo stile e le impressioni

Questo libro è scritto seguendo un filo logico capace di coinvolgere il lettore dall’inizio alla fine, senza mai far perdere di vista l’obiettivo definitivo della narrazione: scoprire chi ha ucciso e perché la povera Julie.

E’ una storia che sa prendere per mano chi legge, scaraventarlo con forza nei terribili eventi che si susseguono sbattendo in faccia tutte le verità nude e crude che la narrazione ha da svelare capitolo dopo capitolo.

Un giallo che saprà mettere a dura prova anche l’aspirante detective che solitamente azzecca l’identità dell’assassino fin dai primi capitoli.

Non ci credete? Correte a leggerlo e fatemi sapere in quale parte del libro avrete risolto l’enigma finale!

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“La magia di questo libro è racchiusa tra la passione che gli agenti mettono nella ricerca della verità del caso, ma anche nei misteri che spesso si celano dietro vecchi rancori destinati a rendere gli animi umani spesso troppo crudeli.”

La copertina del libro “Il guardiano dei coccodrilli” di Katrine Engberg
  • Titolo:Il guardiano dei coccodrilli
  • Autore: Katrine Engberg
  • Casa editrice: Marsilio Farfalle
  • N. Pagine: 376
  • Prezzo al pubblico:18,00

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