New York e la faccia buia della metropoli, attraverso Monty, attendiamo la fine della sua libertà, proprio lì, dopo “La 25a ora“.
Carissimi lettori, eccomi qui, con l’ultima recensione di questo lungo inverno! ☺️
Oggi, dopo esserci lasciati con “Lettere di un libertino” della Botturi, il libro che vi ho presentato la scorsa domenica, vi voglio parlare di un romanzo di tutt’altro genere.
Ci lasciamo alle spalle gli sfarzi settecenteschi del Casanova, per tuffarci nella caotica metropoli di New York!
Siete pronti? Mettetevi comodi, magari con qualche snack gustoso a farvi compagnia, e…buona lettura! 📚
Sull’autore
L’autore del libro “La 25a ora” di cui vi parlerò oggi si chiama David Benioff, scrittore di Los Angeles, è uno degli sceneggiatori più noti di Hollywood.
L’opera che sto per raccontarvi è stata pubblicata dalla casa editrice Neri Pozza, anche se la versione economica in mio possesso è della Beat Edizioni.
Sempre con Neri Pozza, Benioff ha pubblicato la raccolta di racconti “La ballata di SadJoe” ed anche il romanzo “La città dei ladri“.
Il libro
“La 25a ora” ha come protagonista Monty, un giovane uomo che conosce fin troppo bene la malavita newyorkese.
E’ uno spacciatore di droga che lavora per gente pericolosa, conosce pezzi grossi della società, gente che ha i soldi e che fornisce con la sua roba, che porta in giro per la città con la sua Corvette.
Ma quando proprio uno dei suoi soci fa la spia, per lui le cose cambiano drasticamente, sebbene volesse uscire da quello sporco mondo.
Monty avrebbe da sempre voluto fare il pompiere, per poter fare qualcosa di buono alla società, ed invece la sua vita ha preso la piega più nera tra tutte.
Così, ormai dentro questo brutto giro, mostra al lettore la faccia più cruenta di una New York dei giorni nostri che spesso non si conosce.
Quelle che vengono narrate ne “La 25a ora” sono le ultime ventiquattro ore del protagonista, le sue ultime ore da uomo libero, che lo separano dalla prigione in cui resterà per sette lunghissimi anni.
Ma cosa passa nella mente di un uomo consapevole di essere agli sgoccioli della sua libertà?
Come può apparire una città caotica come New York agli occhi di colui che sa di non vederla più per troppo tempo?
“Se solo fossi riuscito a parlarne con te. Avresti potuto fare un sacco di soldi con un’attività vera; non avevi bisogno di quella roba… Non avresti mai dovuto farti coinvolgere.”
da “La 25a ora” pag. 73
Monty ha degli amici, persone di cui si fida, uomini totalmente diversi da lui, con delle vite che nulla hanno a che vedere con le sue scelte.
Ma chi sono i suoi amici?
Sono Frank Slattery, un uomo decisamente folle che lavora a Wall Street e sa tutto d’economia, e Jakob Elinsky, un professore d’inglese che fantastica sulle sue giovani alunne, soprattutto su una che considera piuttosto frivola e forse addirittura attratta da lui.
Ma sarà vero? E’ tutto da vedere! 😅
Poi c’è Naturelle, la ragazza sexy di Monty, che vive con lui e sembra essere devota al suo uomo, anche in un momento difficile come quello narrato nel libro.
La bontà d’animo di Monty è piuttosto percepibile attraverso l’amore che prova per Doyle, un pitbull che il ragazzo ha salvato da morte certa e da cui non si è più separato, un’anima messa ai margini, proprio come il nostro protagonista.
In queste ultime ventiquattro ore Monty si troverà a festeggiare la fine della sua libertà, con gli amici e le persone a lui care, come il padre, l’unico genitore ancora in vita.
“So di dire una cosa orribile, ma non credo che il signor Brogan resisterà sette anni. Ormai non gli è rimasto più nessuno.”
da “La 25a ora” pag. 134
La tensione, la rabbia, la delusione, ma soprattutto la paura di non uscire vivo da quel posto orribile, metterà in discussione tutto quanto nella vita di Monty.
E mentre lui nel profondo è arrabbiato col mondo intero, gli amici iniziano a sentir crescere in loro la colpa per non averlo aiutato ad uscire pulito da quella strada buia che l’amico ha intrapreso.
E se Monty scegliesse di non presentarsi all’ingresso del carcere?
Se decidesse di scappare, di farsi una nuova vita altrove, dovendo ovviamente abbandonare tutto della sua vecchia esistenza, amici, famigliari e quattro zampe compresi?
Come sarebbe il suo futuro?
Nel frattempo le ore passano, la sua libertà è sempre più agli sgoccioli, e le albe ed i tramonti splendidi che ama osservare volgendo lo sguardo verso il Queens stanno per finire.
Non sa se rivedrà mai i luoghi che conosce ormai come le sue tasche, non sa se ne uscirà vivo da quel carcere, e soprattutto non sa come ne uscirà, perché la prigione cambia nello spirito…logora e ferisce, segna per sempre.
Cosa sceglierà Monty? Quale sarà il futuro che lo attende?
Questo e tanti altri dettagli sono ancorati tra le righe e le pagine de “La 25a ora“, un libro profondo, brutale, graffiante, ma anche ricco di emozioni e sentimenti che contrastano tra loro, ma che aprono domande e fanno nascere pensieri nella mente e nel cuore di chi legge questo libro.
“La 25a ora” è un opera che sa sorprendere e che invita a riflettere sul senso della vita, sul senso dell’amicizia e della forza che lega le persone tra loro.
Anche in situazioni difficili come può essere la prigionia.
Lo stile e le impressioni
“La 25a ora” è un romanzo carico di significati, alcuni più nascosti di altri.
E’ un libro che, con struggenti e graffianti vicende, sa mettere in luce anche delle facciate di una città come New York che spesso nemmeno chi ci vive sa che esistono.
Benioff, con la sua penna sensibile e molto attenta, mette in luce aspetti dell’amicizia e dei legami tra le persone (e anche tra gli animali! 🤓) che entrano nell’animo umano, dando una scossa anche all’animo del lettore, che può percepire con molta naturalezza gli stessi sentimenti del protagonista.
“La 25a ora” è un libro da leggere, e che di certo piacerà soprattutto alle persone empatiche, che troveranno tra i capitoli di questo romanzo tantissimi spunti di riflessione sul senso della vita e sul valore dell’amicizia.
P.S: Di questo libro esiste anche il film! E forse un giorno avrò modo di parlarvene! 😉
Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?
“In questo libro la magia è racchiusa nella fragilità dell’animo del protagonista, che si scontra con la durezza di un destino a cui va sempre più incontro, pagina dopo pagina.”
- Titolo: La 25a ora
- Autore: David Benioff
- Traduzione: Massimo Ortelio
- Casa editrice: Beat Edizioni
- Collana: —
- Anno edizione: 2011
- Formato: Tascabile cartaceo
- In commercio dal: 25 maggio 2011
- N. Pagine: 217
- EAN o ISBN: 9788865590256
- Prezzo al pubblico: 9,00€ (Brossura) – 6,99€ (eBook)
