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La prigione di vetro

La prigione di vetro – Il labirinto degli inganni

Ciao carissimi lettori! Come state? Spero bene e soprattutto che siate accompagnati da una interessantissima lettura! 📚 Quella che io oggi ho scelto per voi è piuttosto complessa ed intrigante! Forse qualcuno di voi l’ha già letta, ed in questo caso mi piacerebbe avere anche un vostro parere in merito.

Come vi avevo già accennato in settimana nei canali social, vi sto per parlare del libro “La prigione di vetro – il labirinto degli inganni“, un thriller psicologico davvero fuori dagli schemi comuni e molto intrigante, che in alcuni passaggi mi ha ricordato “La stanza degli ospiti” di Dreda Say Mitchell. E tra poco capirete anche il perché lo reputo un libro fuori dal comune.

Ma non mi voglio dilungare troppo, quello che vi consiglio è di mettervi comodi, magari con un buon tè caldo a farvi compagnia (visto la giornata più autunnale che primaverile) e come sempre…buona lettura! 😉

Sull’autore

Domenico Vasile è la mente e la penna de “La prigione di vetro – il labirinto degli inganni“, un autore che non è di certo nuovo nel mondo dell’editoria. Ha infatti alle spalle altre opere. La sua carriera da scrittore lo vede impegnato in creazione di poemi, che attualmente sono raccolti in un unico libro intitolato “Poemi Inversi“. Successivamente ha iniziato a produrre dei racconti brevi e lunghi che sono raccolti all’interno del libro intitolato “I racconti dell’Apocalisse“. Da qui in poi ha iniziato a a dedicarsi esclusivamente alla stesura di romanzi.

Ma quali sono i romanzi che ha scritto? Sono certa che ve lo state chiedendo anche voi (se già non li conoscete).

Il primo romanzo in assoluto si intitola “Springletown 1980“, ed è un poliziesco on the road. Poi è la volta di “Le avventure del dott. Franz” un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’Egitto e delle sue meraviglie, scritto forse dopo un viaggio in quegli incantevoli e misteriosi luoghi che forse l’autore ha ritenuto così belli da avergli ispirato un libro? Questo non lo so, ma un pò me lo immagino e forse mi piace anche soltanto immaginare che sia stato così. ☺️

Dopo questo secondo libro, ci sarà una lunga pausa dalla scrittura, fino all’arrivo di “Ipnosi – Nei meandri della mente“, un thriller psicologico davvero intrigante e dalle sfaccettature molto misteriose. Questo libro è stato così ben accolto dalla critica che Vasile ha scelto di dargli un seguito, ed ecco che è arrivato “La prigione di vetro – il labirinto degli inganni“, il libro di cui sto per parlarvi.

Tale sequel è quindi il secondo capitolo della saga intitolata “Trilogia della mente“.

Il libro

La prigione di vetro – il labirinto degli inganni” è, come già detto, un vero e proprio thriller psicologico edito da Blitos Edizioni.

Protagonista indiscusso di questa storia è Dan Twice che, nato a Portland, si vedrà costretto a dover lasciare per sempre la vita che amava in quella città a causa di minacce da parte di una gang pericolosa del posto. Ma Dan non è un delinquente, si è solo cacciato in una situazione difficile con persone sbagliate.

La sua nuova città sarà la California, e qui inizierà la sua nuova vita in compagnia di Dorothy, la sua fedele compagna di sempre. Pure per lei non è per niente facile dover lasciare in fretta e furia Portland, perché è lì che vive la sua famiglia, che ama infinitamente ed anche tutte le sue amicizie.

Ma per amore si sa, si è spesso disposti a tutto: anche a fuggire.

“Spesso Dan si soffermava a guardare Dorothy, Lyon e Buck. Era un quadro perfetto, ogni cosa era come doveva essere, come l’aveva sempre desiderata, sentiva la gioia che gli esplodeva nel petto e aveva la sicurezza che da quel momento in poi ogni cosa sarebbe andata bene. Si sbagliava”

La prigione di vetro – il labirinto degli inganni

La nuova vita che si stanno ricostruendo sembra apparentemente idilliaca, fatta di routine tipiche di una giovane coppia. Dorothy sta per renderlo padre e Dan è al settimo cielo, possiede un’auto sportiva rossa fiammante che adora e che cura maniacalmente ma… Sì, c’è un “ma“.

Dan inizia ad avere delle visioni, o forse non sono delle visioni ma è la realtà?

Si vede in ospedale, dopo un terribile incidente causato da quelle sbarre di quei binari che da sempre gli hanno fatto paura, ed è un vero miracolo se ne è uscito vivo.

La sua auto però è nel garage. Lui la vede distrutta e sporca di sangue, che sia per colpa di quell’incidente? O c’è ben altro sotto?

Inoltre, la sua compagna è incinta, ed allora com’è che fa l’incidente proprio per arrivare in tempo al saggio della figlia?

Queste ed altre domande si insinuano nella mente di Dan, confondendo ogni volta la sua esistenza ed anche la nostra, proprio nel bel mezzo della lettura.

Era una notte di luna piena, una di quelle che trasformano l’aria in velluto”

La prigione di vetro – il labirinto degli inganni

Quale sarà la soluzione a questi enigmi? Che sia semplicemente pazzo? O forse siamo noi ad esserlo?

La realtà e l’immaginazione di Dan si fa strada nel racconto molto rapidamente e la sua fragile lucidità mentale influenza alla stessa velocità anche le idee che iniziano a rivelarsi nella mente del lettore, catapultandoci nella mente contorta di un protagonista realmente confuso, che ci prende per mano e ci porta nel bel mezzo di un enigma, ed insieme a lui inizieremo a mettere assieme tutti i tasselli per una soluzione plausibile.

E voi siete pronti a cercare la soluzione a questo suo enigma? Ma soprattutto, la vostra soluzione sarà quella giusta? Non vi resta che provare a scoprirlo! 😉

Lo stile e le impressioni

La prigione di vetro – il labirinto degli inganni” è un libro coinvolgente, ma anche molto emblematico. Suddiviso in un modo molto scorrevole che aiuta il lettore a restare sempre “sul filo” della narrazione, caratteristica fondamentale per un libro di questa portata, dove già la storia di per sé ha la sua grande complessità espressiva.

Non è sempre facile prendere parte alla tormentata e contorta fantasia di Dan il protagonista (o forse è quella dell’autore?), ma una cosa certa è che ad ogni capitolo ci si sente spinti a voler proseguire la lettura a tutti i costi, forse proprio grazie all’enorme ed infinito alone di mistero che tesse la trama, rendendo ogni capitolo importante ma soprattutto fondamentale per poter cercare di comprendere meglio quella che è fin da subito percepita come una trama ricca e tumultuosa, proprio come accade alle menti più complesse del genere umano.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nella complessità della mente del protagonista che, nonostante sia confusionaria, cerca di restare a galla, cercando sempre la serenità della famiglia che si è creato.

La copertina del libro “La prigione di Vetro – Il labirinto degli inganni” di Domenico Vasile
  • Titolo: La prigione di vetro – Il labirinto degli inganni
  • Autore: Domenico Vasile
  • Casa editrice: Blitos
  • N. Pagine: 156
  • Prezzo al pubblico: € 12,38 (versione cartacea) – € 2,90 (versione eBook)

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