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Copertina del libro L'alienista

L’alienista il famoso libro di Caleb Carr

Oggi voglio farvi immergere in una New York di fine ‘800, quando ancora il mezzo di trasporto più usato era la carrozza trainata dai cavalli e dove ancora la professione di quello che oggi conosciamo come “profiler” era non solo inusuale, ma quasi considerato come qualcosa di immorale e poco credibile. Ci immergeremo con i protagonisti in una indagine che vi renderà dipendenti dalla sua lettura.

Sull’Autore

Caleb Carr è un autore americano ed uno storico militare. Ha realizzato un totale di 10 libri, e “L’alienista”, ovvero il libro di cui sto per parlarvi oggi, vanta la vittoria di numerosi premi che lo hanno anche reso un bestseller di livello internazionale.

E’ stato tradotto in più di 24 paesi e Netflix ne ha pure fatto una serie televisiva molto apprezzata dal pubblico.

Ad esso si succede anche un altro libro, chiamato “L’angelo delle tenebre”, che sto ancora leggendo (si sviluppa in più di 600 pagine! Ma credetemi, vi farò capire che nevale assolutamente la pena!) e che vede tutto il fantastico gruppo, che vi farò conoscere a breve, alle prese con un’altra indagine che ha tutta l’aria di essere sorprendente come il primo di cui vi sto parlando. 

Il libro

Siamo in una New York del 1896, in una delle città più evolute di sempre, e che in quell’epoca era mossa da continui venti di cambiamento, quelli che conosciamo oggi, ma che all’epoca erano soltanto enormi edifici in costruzione e innovazioni che stavano segnando la fine di un era per un’altra pronta ad arrivare di lì a poco.

Ma se la città era sempre in fermento per via dell’evoluzione, c’era qualcosa che da sempre restava invariata nella città che non dorme mai, ovvero la crudeltà della vita dei poveri immigrati, che con la speranza di fare fortuna nello stato dove tutto sembrava possibile, troppe volte, spesso soprattutto tra i giovani, accadeva di finire in qualche squallido bordello dove sia i maschi che le femmine venivano utilizzati per soddisfare sessualmente i benestanti signori di Manhattan.

Queste situazioni erano considerate quasi normali, accadevano senza che nessuno se ne curasse, difatti spesso alcuni di questi giovani finivano uccisi e gettati come oggetti inutili in qualche angolo della città, dove la polizia andava a registrare il reato, per poi archiviarlo senza dare nessun tipo di spazio ai macabri assassini.

Ma quando i macabri ritrovamenti di giovani corpi mutilati inizieranno ad avere le stesse caratteristiche procedurali, e forse uno strano schema religioso legato alle orribili morti, verrà chiesto al dottor Laszlo Kreizler di prendere in carica ogni singolo avvenimento per farne una accurata indagine attraverso le sue conoscenze.

Ma perché proprio lui doveva fare quelle indagini?

Ve lo state chiedendo, ne sono certa! Beh, la risposta è semplicissima, Laszlo è uno psicologo ed “Alienista”, ovvero uno studioso di casi di efferati crimini, alla quale vengono spesso richieste perizie per studiare a fondo le menti di spietati assassini, e stavolta il suo compito sarà quello di partire dai ritrovamenti delle vittime per cercare di arrivare ad un colpevole.

Ad aiutare il nostro alienista ci sarà Mr. John Moore, un giornalista del Times dalla personalità originale ed intraprendente, che renderà le indagini un po’ più umane di quanto in realtà sono.

Sì, perché non c’è niente di umano nel trovare corpi uccisi e posizionati in modi tutti uguali, con mutilazioni precise e che sembrano seguire un iter quasi da manuale di rituali indiani.

Ad aiutare la coppia ci saranno anche due fratelli del reparto poliziesco impegnati nelle autopsie, anche queste una cosa ancora poco accettata e malvista dalla popolazione, ma che saprà dare grandi risultati a queste indagini che vi sorprenderanno.

“Possiamo contare sulla mancanza di immaginazione del dipartimento di polizia”

Laszlo Kreizler

Ma una squadra investigativa che si rispetti, per essere tale, ha bisogno anche del punto di vista femminile, ed è per questo che nel gruppo avremo modo di conoscere anche Sara Howard, la segretaria del commissario di polizia, con un carattere molto testardo, indipendente ed intraprendente, che ha una grande ambizione: diventare la prima donna detective della città, e nello sviluppo delle indagini darà modo al lettore di capire che ha tutte le carte in regola per rendere questo suo desiderio una realtà capace di stravolgere tutti gli schemi classici dell’epoca, dove la donna era vista come il gentil sesso, debole e devoto al compito di moglie e madre amorevole e sottomessa. Ma scoprirete che non è assolutamente il suo caso.

Il team si addentrerà in indagini che li porterà a mostrare a noi lettori un’altra faccia di New York, quella cruda e brutale e così sanguinaria da non lasciarci dormire per la voglia di scoprire chi si nasconde dietro le orribili scomparse sparse per i luoghi più noti di New York.Capitolo dopo capitolo, scaveremo assieme al professionale quanto determinato e piacevole team, nella personalità deviata di un assassino che uccide per un malessere che ha origini nella sua infanzia e che ha anche un colpevole inconsapevole che non ci si aspetterebbe mai.  

“Ho la sensazione che siamo a una svolta!”

John Moore

Ovviamente arriveremo allo spietato killer attraverso una serie di indagini che sapranno stimolare moltissimo l’attenzione di noi lettori, portandoci a diventare noi stessi degli investigatori, imparando anche ad analizzare le menti umane, spesso troppo contorte e deviate, che spingono ad atti criminosi macchiando le anime di sangue sparso un po’ ovunque.

E scopriremo anche le difficoltà ed i rischi che spesso si corrono quando ci si interessa a casi che alcune alte autorità non vogliono che vengano portate alla luce per motivi di interesse economico e sociale.

Alla fine vincerà il coraggio di correre il rischio rompendo gli schemi imposti dall’ epoca o predominerà la paura di rischiare troppo? 

Non vi resta che scoprirlo immergendovi in una lettura coinvolgente che saprà condurvi in luoghi e menti che non dimenticherete molto facilmente e a cui non mancano assolutamente, nel corso della storia, grandi colpi di scena.

Lo stile e le impressioni

Questa magnifica opera segue un filo narrativo e logico ben strutturato, capace di catturare l’attenzione anche del lettore più disattento. Inoltre, Carr sa dare ad ogni protagonista il giusto spazio descrittivo, facendoci quindi conoscere alla perfezione tutte le sfaccettature tipiche di ogni personaggio, che si finirà con il conoscere quasi come un amico di sempre.

Con la sua ricchezza di informazioni psicologiche e investigative, ci si stupirà di come si può diventare sensibili a certe situazioni narrate, scoprendo pecche tipiche dell’epoca della narrazione e allo stesso tempo trovando assolutamente ammirevole la determinazione dei protagonisti per la ricerca della verità, utilizzando metodi poco collaudati che segnano già la strada di quella professione che oggi conosciamo come “profiler”, geni indiscussi nello scovare killer seriali.

Ma non è tutto. Alla fine di questo libro, edito dalla casa editrice Newton Compton, sono certa che tutti i suoi protagonisti vi mancheranno come se fossero stati dei veri amici e vostri compagni di avventure nei vari rischi che avrete incontrato assieme in questa lettura.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“La magia di questo libro è racchiusa nella complicatezza e durezza di una città enorme al punto da far sembrare piccoli anche gli esseri più potenti che la vivono. Ed è anche nascosta tra il coraggio e la determinazione dei protagonisti, che hanno sete di verità per ragazzi indifesi e troppo spesso poco considerati.”

La copertina del libro di Caleb Carr “L’alienista”, il libro che è diventata una serie tv
  • Titolo: L’alienista
  • Autore: Caleb Carr
  • Casa editrice: Newton Compton Editori
  • N. Pagine: 475
  • Prezzo al pubblico:10,00

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