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L’amore non ha pregiudizio

Non avrei mai immaginato di leggere un libro capace di farmi letteralmente saltare i nervi. Poi mi è venuto tra le mani “L’amore non ha pregiudizio” ed ho capito che sì, anche un libro può fare arrabbiare.

Carissimi lettori, eccomi tornata dopo una pausa forzata di una settimana!😓

Quella che vi racconterò oggi è una storia assurda e deludente, una di quelle storie che trattano vicende che si spera di non dover mai provare sulla propria pelle.

Perché dico questo? Beh, perché in amore ci sono mille modi di finire distrutti e, tra le molteplici varianti, quella che è capitata a Meddy è a mio parere la peggiore in assoluto. 😡 

Ma bando alle chiacchiere, avrete modo di darmi ragione (o perché no, magari torto!😅) solo proseguendo questa lettura! 😌📚

Sull’autrice

L’amore non ha pregiudizio” è un romanzo  di Roberta Caradonna, autrice nata il 12 agosto del 1972.

La possibilità di coronare il suo sogno di pubblicare il suo primo libro nasce in uno dei momenti più bui della sua vita.

A causa della crisi, la ditta in cui lavora come operaia sin dalla fine delle scuole medie la lascia a casa, così, dopo ben 25 anni di onorata carriera, decide di dedicare il suo tempo nella stesura del romanzo di cui vi sto per parlare.

Dice di avere due genitori fantastici, di nome Paola e Giovanni.

E’ felicemente sposata con Ivano e si sente fortunata, non solo in campo sentimentale, ma anche sociale, dal momento che è circondata da tanti amici che le arricchiscono la vita. 

Il libro

L’amore non ha pregiudizio”, un self publishing made in YouCanPrint, è una storia che vede come protagonisti principali Maicol e Meddy.

Questi due giovani sono in procinto di sposarsi, si amano e sono complici sia nella vita quotidiana che nell’intimità.

Vivono a New York, dove entrambi portano avanti due brillantissime carriere, lei come avvocato in una società legale e lui come giornalista al New York Times.

Tutto fila liscio, fino a quando decideranno di raggiungere Sam, il fratello di Meddy, nella lussuosissima tenuta che questo ha ereditato da Billy, il compagno scomparso prematuramente del ragazzo.

Perché Meddy e Maicol vanno a Londra è presto detto.

I due finalmente trascorreranno del tempo tutti in famiglia, per la prima volta insieme da quando Sam ha fatto il suo coming out, motivo per cui il padre di Meddy ha deciso di tagliare i ponti con il figlio gay.

Tutto sembra perfetto per Meddy.

La famiglia tornerà unita come ai vecchi tempi e potrà sposare il suo Maicol!

Ma tutto sembra troppo bello per essere vero, non trovate? 😏 

Ed infatti il sogno andrà in frantumi quando tra Maicol e Sam inizierà ad instaurarsi un’intesa che non ha niente a che vedere con un semplice rapporto tra futuri cognati.

L’amore non ha pregiudizio” prosegue con l’aggiunta di Fulmine nella storia, un cavallo appartenuto a Billy e che Maicol si offrirà di addestrare (e cavalcare) per poter aiutare Sam a coronare il sogno del suo povero ex: gareggiare per l’evento annuale, dedicato alla regina Elsabetta

“…tu in questi pochi giorni mi hai fatto provare di nuovo qualcosa e io volevo che lo sapessi. A me dispiace per mia sorella, ma cosa posso farci?”

da “L’amore non ha pregiudizio” pag. 46

Vuoi il trascorrere tutte le giornate assieme per Fulmine, vuoi l’improvvisa ed inaspettata partenza forzata di Meddy a causa di una udienza importante, Sam e Maicol finiranno con l’amarsi perdutamente, una situazione del tutto nuova per Maicol, che sembra apprezzare molto la compagnia ed il trasporto che prova per quello che doveva essere soltanto il suo futuro cognato.

Il problema è dirlo a Meddy che, ignara di tutto, pensa che il suo imminente sposo stia portando avanti l’organizzazione del loro evento assieme ai suoi genitori.

Quando Maicol la raggiungerà al volo nella loro casa nella Grande Mela, la povera ragazza si troverà una inaspettata ed orrenda sorpresa

Il suo futuro è completamente saltato e a lei non resterà altro che maledire l’orribile fratello ed il compagno, ormai diventato suo ex.

Anche il rapporto tra il padre ed il figlio omosessuale torna ad incrinarsi, ha rovinato la vita di sua figlia, nonché la vita della sua unica sorella.

Come possiamo dargli torto? 😠

Io stessa quando sono arrivata a questo punto, immedesimandomi nella ragazza, mi sono incazzata parecchio! 🤬  

“…noi siamo appena rientrati da Parigi, dove ci siamo sposati.”

da “L’amore non ha pregiudizio” pag. 70

Mandando al diavolo tutti quanti, Sam e Maicol convolano a nozze proprio poco dopo la gara di Fulmine, che la porterà a termine, scontatamente, da vincitore.

Una cosa meschina a mio parere, visto che il fratello sapeva che era lo stesso piano che Meddy aveva progettato con Maicol, non trovate?

Avrebbero potuto scegliere di aspettare, ed invece no, hanno preferito infierire maggiormente sul cuore già rotto della ragazza che, ricevendo anche questo ennesimo duro colpo metterà in atto una vendetta vera e propria!

Ad andarci di mezzo sarà Sam, a cui lei scaglierà un vaso in testa mandandolo in prognosi riservata per alcuni giorni, ed in questi momenti di fragilità cercherà in tutti i modi di riconquistare un amore ormai perso per sempre.

Si salverà Sam? Cosa si inventerà Meddy?

Ma se pensate che le vicende antipatiche e crudeli contro questa donna siano finite, vi state sbagliando di grosso!

L’amore non ha pregiudizio” ha in serbo un altro colpo di scena ed un’altra lama tagliente nel cuore della giovane, questa volta scagliata da quel padre che l’ha sempre difesa e che invece prenderà le difese del figlio, difendendo l’amore tra i due giovani.

Una storia terribile da raccontare, quella de “L’amore non ha pregiudizio”, un romanzo che a mio parere “rovina” l’immagine dell’omosessualità che sembra diventare egoistica ed immorale, cosa non sempre vera.

Ma non solo.

Io trovo che questa narrazione sia totalmente priva di quel sentimento chiamato “Rispetto”, che è universale e non ha differenza tra etnia, sesso e gerarchia.

Semplicemente, a mio parere, quello che ha fatto Sam è sbagliato a prescindere, l’amore che provava era “Off limits”, un amore che doveva tacere e che anzi, avrebbe dovuto troncare sul nascere.

E non è questione di gay o no, sarebbe stato immorale anche se a rovinare la coppia fosse stata un’altra donna, tipo una ipotetica sorella di Meddy, sia chiaro.

Non ho trovato per niente piacevole questa lettura, perché il filo narrativo è guidato da un egoismo disturbante che non ho apprezzato, neppure cercando di guardare la narrazione da altre prospettive.

L’amore non ha pregiudizio” è un titolo che non lo rappresenta, sarebbe stato meglio “L’amore è egoismo”, perché di fatto, questo è il vero collante di questa storia, non l’essere gay od etero, che è, a mio parere, semplicemente una inclinazione naturale del genere umano.

Lo stile e le impressioni

L’amore non ha pregiudizio” è scritto in terza persona, dal punto di vista narrativo contiene a mio parere delle descrizioni talvolta troppo lunghe di fatti che, forse, potevano anche essere tralasciati, per rendere più fluida la lettura.

E’ un libro che fa arrabbiare chi sa provare forte empatia nei protagonisti delle storie che legge.

Tratta una vicenda crudele, che sembra voler gettare fango sui sentimenti di una donna che, esasperata e distrutta, ha palesemente bisogno di farsi “giustizia” a suo modo, e non per odio verso un genere di amore piuttosto che un altro.

Ma per il dolore che si è dovuta subire, in un momento che per lei doveva rappresentare solo gioia e serenità.

Non so definire se questo libro sia stato scritto per difendere la classe gay, ma se ne facessi parte mi sentirei un poco offesa.

Se è vero che non ci devono essere pregiudizi riguardo all’omosessualità, è anche vero che anche i gay, così come gli etero e le lesbiche, sanno (o meglio, dovrebbero sapere) che esistono dei limiti da non superare, quando c’è soprattutto di mezzo il rispetto e l’amore di una persona cara.

Il pregiudizio in questo libro è sfiorato al minimo, l’egoismo e la cattiveria invece sono ingredienti fondamentali di tutte le vicende in esso contenute.

E se è triste anche solo immaginarla una storia simile, a mio parere, leggerla è veramente straziante quanto insopportabile.

Dopo aver letto “Storia di Lula” la scorsa settimana, poi, questo libro diventa ancora più povero di valori…un libro che celebra l’amore tra due persone, nato dall’egoismo e la mancanza di rispetto per altre, lasciate ferite e sole nella loro comprensibile rabbia.

E’ la prima volta che scrivo una recensione negativa, ed anche la prima volta che un libro mi fa veramente arrabbiare, ma anche se mi dispiace, ho scelto di essere sempre onesta nelle mie recensioni, e questo è il resoconto di quello che “L’amore non ha pregiudizio” mi ha lasciato.

Detto questo, rispetto comunque il lavoro dell’autrice che, sono certa, ha scritto questo libro con buone intenzioni. 

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“In questo libro, sebbene l’abbia cercata, la magia non esiste, questo perché non c’è nessuna magia nell’egoismo e nella cattiveria inferta ad una persona, seppur sentimentalmente. L’amore può essere una grande magia, ma non quando viene rubato a qualcun altro.”  

La copertina del libro ” L’amore non ha pregiudizio” di Roberta Caradonna
  • Titolo: L’amore non ha pregiudizio
  • Autore: Roberta Caradonna
  • Traduzione:
  • Casa editrice: self publishing (Youcanprint)
  • Collana:
  • Anno edizione: 2017
  • Formato: cartaceo
  • In commercio dal: 29 marzo 2017
  • N. Pagine: 98
  • EAN o ISBN: 9788892655379
  • Prezzo al pubblico: 9,90€ (Copertina Flessibile) – 0,99€ (ePub)

2 comments

  1. Perché devi sentirti in difficoltà, carissima Nadia? Io mi meraviglio di quanti fanno recensioni da anni e per tutti i testi riescono a trovare solo mirabolanti pregi. Oggi, al contrario (anche se tu non avessi ragione, anche se tu avessi travisato e non compreso il valore del libro) hai fatto qualcosa che certifica la tua onestà intellettuale. Di recensori usi alla piaggeria non sentiamo proprio il bisogno, ed anzi, gli Autori per primi se vogliono crescere devono attendersi ed anzi cercare chi possa fornire loro indicazioni su come potersi migliorare. Mi capita di regalare un mio libro a persone che incontrandomi dopo qualche settimana mi coprono di complimenti, ma poi, se si entra nello specifico della trama o dei meccanismi, dimostrano di aver letto, ad essere ottimisti, qualche pagina qua e là. Serve a qualcosa, tutto il loro profluvio di lodi melense? Nemmeno un pochino, ché di inutile surplus di autostima facciamo volentieri a meno, preferendo due critiche ben fondate (anche quando dovessero far male).

    1. Ciao carissimo Federico, ti ringrazio tantissimo per questo tuo commento! 🙂
      Mi ha fatto molto piacere leggere quello che hai scritto e concordo perfettamente con le tue parole. So che tu sei una persona che apprezza la mia onestà e io non smetterò mai di dire e scrivere le mie sensazioni riguardo ai libri che leggo, tu lo sai.
      Finora devo ammettere che ho sempre trovato le mie letture piacevoli, magari alcune non proprio comprese fino in fondo, ma del resto si sa, ogni lettore interpreta a suo modo quello che legge, pur mettendoci il cuore quindi può capitare di non cogliere tutto quello che un autore ha da dire, ed anche se è un vero peccato, fa parte del genere umano non cogliere sempre tutto. 😉
      Ma questo libro mi ha davvero trovata così contraria a tutta la storia nel suo insieme che non ho potuto omettere di dire la mia, ami sarei sentita come se avessi fatto un torto a me stessa ed anche ai miei carissimi lettori, a cui mi sono ripromessa di dire sempre tutta la verità su quello che propongo come lettura.
      Mi spiace, perché so che dietro ogni libro c’è tanta fatica e anche tanti sacrifici, tu da autore con grandi potenziali, lo sai benissimo.
      Ma nonostante la mia voglia di mettere sempre in luce le qualità di una storia, per poter aiutare anche voi autori nel mio piccolo ad emergere e a farsi conoscere, con “L’amore non ha pregiudizio” non ci sono proprio riuscita…malgrado tutto.
      Fortunatamente esistono ancora autori del tuo calibro che sanno che anche le critiche sono costruttive, ed anzi, proprio da loro spesso nasce la forza e la dedizione che a volte ad un autore manca.
      Detto questo ti ringrazio davvero, perché non sai quanto ricevere dell’appoggio da parte dei miei lettori (soprattutto se autori come te!) è importante per me.
      Grazie davvero e…alla prossima! 🙂

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