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Liù il gatto che ruggiva

Carissimi lettori, buona domenica e auguri a tutte le mamme! 🤱🏻💕

Oggi vi voglio far conoscere “Liù: il gatto che ruggiva”, che ha come protagonista un simpatico (e diffidente) soriano randagio che ruberà il cuore del professor Tancredi Maffei.  

Liù: il gatto che ruggiva” è un racconto che parla di quel legame magico che a volte si crea tra un essere umano ed un animale. In questo caso specifico l’animale è un gatto, che come ben saprete è da sempre considerato uno degli animali più “indipendenti” ed anche “diffidenti” che si possa trovare. Ed è proprio questa mancanza di fiducia iniziale da parte di Liù, che porterà Tancredi a sperare che tra di loro possa nascere una vera amicizia.

Ma sarà possibile? Non vi resta che scoprirlo! 😉📚

Sull’autore

L’autore di questo piacevolissimo racconto si chiama Gioacchino Di Bella. Siciliano d’origine, nasce nell’aprile del 1966 a Salemi, location tra l’altro scelta anche per questo suo libro. 

Salemi è una storica città trapanese, situata nel Val di Mazara, ovvero la zona occidentale più ampia ed incantevole dell’isola. 

Inizia a pubblicare nel 1990, per la Lalli Editore di Poggibonsi (Si), uno scritto giovanile di argomento vario intitolato “Considerazioni, riflessioni e…poesie”. Nel 1999, dopo studi superiori classico umanistici, si laurea presso l’Università degli studi di Palermo in Materie Letterarie.

Sempre nell’anno 1999 inizia ad insegnare Italiano, storia e Geografia nella Scuola secondaria di Primo grado.

E’ un autore da sempre interessato alla scrittura, all’ambientalismo ed alla poesia.

Cura personalmente il suo sito e partecipa a numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali, dove ha già ottenuto numerosi apprezzamenti e riconoscimenti.

Quando scrive trae molta ispirazione dai luoghi a lui cari della sua terra d’origine, dai paesaggi caratteristici in cui è nato ed è chiaramente percepibile il suo forte legame alle sue radici isolane.

Sebbene abbia avuto modo di fare una lunga esperienza da docente nel nord Italia, l’amore per la sua città d’origine ha prevalso, e come spesso accade, adesso vive nuovamente nella sua Salemi, a cui “Liù: il gatto che ruggiva” è dedicato.        

Il libro

Liù: il gatto che ruggiva” è un’opera che ha come protagonisti principali un bellissimo gatto soriano ed un professore che, come ho già detto sopra, si chiama Tancredi Maffei

Ma chi è il signor Maffei? E’ un professore che insegna alle scuole medie, ama molto il suo lavoro ma soprattutto ama sua moglie, Valeria, per cui ha un trasporto che nonostante gli anni è sempre rimasto invariato.

Dopo un periodo piuttosto lungo di insegnamento nel nord Italia, Tancredi ha finalmente ottenuto la cattedra nella sua Salemi, città natale a cui è da sempre fortemente legato.

Qui le sue giornate trascorrono piacevolmente tra compiti da correggere, lezioni da preparare, chiacchierate con la moglie, belle serate nel suo giardino che è immerso nella natura e passeggiate tra le strade di un paese tranquillo, che rievoca da sempre epoche ormai lontane ma pur sempre nel cuore di chi come il nostro professore le conserva gelosamente.

Ed è nella natura incontaminata e tranquilla della dimora del professor Maffei che un giorno appare una straordinaria quanto diffidente creatura. 

“Mizzica! Mi pari un liuni!

“Liù: il gatto che ruggiva” pag. 27

Tra alcuni ceppi di legna accatastati in un angolo della casa del professore c’è un gatto!

Sì, avete capito bene! Un gatto soriano smunto e sporco, decisamente randagio, che con un verso molto simile al ruggito di un leone si lamentava per la fame.

Ed è proprio per questa sua singolare capacità di “ruggire di fame” che Tancredi lo soprannominerà Liù! Carino, non trovate? 😍

Con un po’ di latte caldo, il professor Maffei cercherà di sfamare la minuta creatura pelosa, che non si fa di certo pregare per mangiare.

C’è ancora diffidenza però nel gatto Liù, che nonostante divori il cibo, non sembra per niente propenso a farsi accarezzare dal nuovo amico umano.

Il buon Maffei è però certo che col tempo e la costanza, anche questa tenera palla di pelo imparerà cosa significa il valore dell’amicizia. Il professore sa che con alcuni esseri viventi, così come accade tra i banchi di scuola, ci vuole solo un po’ più di attenzione e dedizione, ma che poi ogni impegno dà sempre dei buoni frutti.

Liù è un gatto molto affamato, che ama le crocchette che l’umano di Salemi gli fornisce quotidianamente, ed anche se non si sa quali sorprese riserverà loro il futuro, una cosa è certa: il soriano sembra apprezzare sempre più la compagnia di Tancredi, al punto che pure Valeria, sua moglie, vorrebbe cercare di entrare nel cuore del pelosetto.

A piccoli passi, il protagonista indiscusso di “Liù: il gatto che ruggiva” acquista coraggio, dimostrando che inizia a fidarsi un po’ di più del generoso “distributore di crocchette succulente”. 

“Qui, con noi, sarai sempre al sicuro. E poi, lo sai, a questo punto, fai parte della nostra famiglia.”

“Liù: il gatto che ruggiva” pag. 42

Ma come ogni bella storia d’amicizia, arriva sempre quel momento in cui qualcosa sembra voler mettere a soqquadro la realtà. Ed è in quel momento che spesso le decisioni che si scelgono spalancano alcune porte ma ne chiudono molte altre.

E se a chiudersi dovesse essere proprio la “porta” di quella tanto agognata amicizia?

Tancredi ha da un po’ ottenuto una posizione molto buona nelle scuole medie della sua Salemi, ma quando gli arriva un’offerta economicamente più vantaggiosa da un’altra scuola siciliana, per lui è tempo di fare delle scelte, che stavolta non riguardano soltanto il suo legame con la città d’origine, ma bensì la fiducia che si stava iniziando ad instaurare con Liù.

Sì, perché andarsene dalla sua casa, seppur tornando saltuariamente qualche weekend, comporta comunque un “dire addio” ai consueti incontri tra lui ed il diffidente micio che stava iniziando a dimostrargli della fiducia.

Cosa sceglierà Tancredi? Ditemi la verità, siete curiosi di saperlo, non è vero? 🙂 🙃

Non vi resta che leggere il libro!! 🤓

Io posso solo anticiparvi che a volte i legami tra umani ed animali sono così duraturi e sinceri da riservarci delle sorprese veramente inaspettate! Quali siano nello specifico quelle contenute in questo racconto le lascio scoprire a voi! 

Ma credetemi, questa storia vi emozionerà talmente tanto da farvi desiderare di incontrare un gatto come Liù! E se già ne avete uno? Beh, vi assicuro che lo guarderete con ancora più rispetto ed amore! Questo è certo! 🥰 

Liù: il gatto che ruggiva” è una storia davvero straordinaria, che consiglio a chiunque ami gli animali come la sottoscritta, e se amate in particolar modo i gatti, questo libro deve per forza avere uno spazio nella vostra biblioteca personale! 📚

Lo stile e le impressioni

Liù: il gatto che ruggiva” è un libro davvero piacevole e scorrevole. Per leggerlo non ci vuole una particolare quantità di tempo, poiché non è un racconto lungo, ma soprattutto perché la dolcezza e la curiosità delle vicende narrate accompagnano il lettore con così tanto trasporto che si arriva al finale con una rapidità davvero sorprendente. 

Così come è sorprendente l’epilogo delle vicende! 💗

Emozionante è il legame che si è creato tra uomo ed animale, ma ancor più emozionante è quello che accade alla fine di questa sorprendente storia, che ovviamente non vi racconto, ma che vi assicuro vi piacerà! 

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nell’autentico legame che unisce i due protagonisti di questa narrazione. Ed anche dalle descrizioni che l’autore dedica alla sua Salemi, che anche se non ho mai avuto il piacere di conoscere dal vivo, ne riempie ogni pagina, trasmettendo così al lettore tutto il calore autentico che solo un luogo come la Sicilia sa regalare. 

La copertina del libro “Liù il gatto che ruggiva” di Gioacchino Di Bella
  • Titolo: Liù il gatto che ruggiva
  • Autore: Gioacchino Di Bella
  • Casa editrice: Rosabianca Edizioni
  • Anno edizione: 2022
  • In commercio dal: 11 gennaio 2022
  • N. Pagine: 79 brossura
  • EAN: 9791280476197
  • Prezzo al pubblico: € 10,00 (versione cartacea)

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