“Non avrai altra donna all’infuori di me” è il vostro prossimo libro che vi terrà incollati alla lettura fino all’ultima pagina.
Carissimi amici dei libri, come vi ho appena anticipato, oggi vi parlerò di un libro che è una vera e propria indagine che si sviluppa e evolve sotto i vostri occhi. “Non avrai altra donna al”infuori di me“, edito dalla Readaction, è un giallo storico giudiziario basato su una storia vera che sono certa vi appassionerà, proprio come ha appassionato me.
Concedetevi dunque un pò di tempo per leggere questa mia recensione, non ve ne pentirete! 😉
Sull’autore
“Non avrai altra donna all’infuori di me” è nato dal talento narrativo di Antonio Chirico, autore che ho già avuto il piacere di conoscere attraverso non solo due bellissime sue opere che sono “Ramondo lo scudiero” e “Chi non ama il proprio fratello“, ma anche attraverso una interessantissima intervista che lui stesso mi aveva concesso di dedicargli.
Non mi dilungherò quindi molto riguardo all’autore, ma vi invito piuttosto ad andare a leggere la sua intervista, così da poterlo conoscere meglio.
Antonio Chirico di professione è avvocato e risiede a Lecce. La sua infanzia l’ha vissuta nel Brindisino. Con “Non avrai altra donna all’infuori di me” è arrivato alla pubblicazione di ben tre romanzi che a mio dire meritano tutti quanti di essere letti. “Ramondo lo scudiero” è stato il suo primo libro, uscito nel 2021, e ha vantato il primo posto nella classifica di Amazon nella categoria “Commedie e drammi medievali” e “Narrativa storica medievale per ragazzi e adolescenti“.
Niente male se pensiamo che era la sua prima opera pubblicata, non trovate? Sono comunque certa che anche questo suo nuovo libro entrerà ben presto nelle classifiche di vendita.
Il libro
Siamo a Torre Santa Susanna, un paese della provincia di Brindisi, in Puglia. L’epoca dei fatti che vengono narrati è il 1923, quindi stiamo parlando di un periodo completamente diverso a quello attuale, con una mentalità quindi piuttosto differente da quella a cui siamo abituati ora.
Alla chiusura della farmacia D’Andria un uomo è stato freddato poco distante, mentre si dirigeva a casa sua, con tre colpi di pistola che avevano sicuramente tutte le intenzioni di colpire a morte il malcapitato.
Ma chi era quest’uomo? E perché qualcuno lo voleva morto?
L’uomo deceduto è Pietro Caramia, medico del paese conosciuto da tutti sia per la sua professione e sia per la sua fama da viveur in tempi di gioventù. Lo stesso uomo prima di perdere conoscenza per poi spirare aveva indicato i suoi cugini come colpevoli della sua aggressione e morte.
Ma poco dopo l’accaduto a costituirsi in caserma non sono degli uomini, ma bensì una donna vestita con abiti maschili. Questa donna è la cugina dell’uomo deceduto che aveva un ottimo movente per compiere quel fatto. Ovviamente vi starete chiedendo quale sia questo movente, beh, dovete sapere che il dottor Caramia, sebbene si fosse felicemente sposato con una bellissima donna da poco, aveva di fatto già un figlio illegittimo, nato dalla passione che aveva unito segretamente lo stesso con la cugina Costanza Caramia, la donna che si trovava appunto in caserma come rea confessa.
“Quando Pietro mi chiese la mano di Rosina, in paese si vociferava di rapporti che egli avrebbe intrattenuto con la cugina, per cui io gliene chiesi conto, gli dissi che non avrei acconsentito al matrimonio se lui avesse avuto precedenti impegni. Pietro però mi assicurò di essere vittima di un’accusa ingiusta.”
da “Non avrai altra donna all’infuori di me” pag. 56
Il problema è che oltre a quella donna che si è andata a costituire di sua spontanea volontà, vi era un’altra donna vestita da uomo che si riteneva colpevole dell’accaduto. Questa era una delle sorelle di Costanza, che forse per difendere la già tanto sciagurata sorella aveva scelto di prendersi le colpe.
Il caso che inizialmente sembrava piuttosto semplice da risolvere diventa così un qualcosa di ben più articolato e complesso, al punto che il giudice istruttore incaricato a seguire tutte le vicende per arrivare a una vera e propria colpevolezza, si troverà a dover ascoltare praticamente quasi tutti gli abitanti del paesino pugliese.
Ma perché Costanza e i suoi famigliari avrebbero voluto vedere morto il dottore?
Nel paese tutti conoscevano la situazione della famiglia Caramia, tutti sapevano che la povera Costanza viveva ormai come un’eremita per la vergogna e per il disonore che il deceduto le aveva procurato, col tempo i rapporti di questa gente si è inasprita al punto che forse la morte di Pietro era inevitabile e già prevedibile.
“Era davvero un fatto curioso: una cospicua fetta del paese, più che con la vittima, solidarizzava con i carnefici.”
da “Non avrai altra donna all’infuori di me” pag. 130
Fatto sta che i rancori crescevano sempre più, soprattutto dopo il matrimonio con la sua bella sposina, un vero e proprio affronto alla povera Costanza che forse in qualche modo voleva fargliela pagare.
I fratelli della donna sembravano avere un buon alibi per non essere accusati di omicidio, ma lo era davvero? Non poteva forse essere piuttosto una copertura per potersi scagionare facilmente?
Il paese era diviso: la maggior parte sembrava stare dalla parte della povera donna sedotta e abbandonata con un bambino da allevare senza un padre. Stava al giudice ispettore far chiarezza sui fatti e trarre poi le sue conclusioni.
Vincerà l’evidenza dei fatti o la questione morale che a volte spinge a un vero e proprio regolamento dei conti?
Ogni capitolo è un nuovo interrogatorio che aggiunge e toglie all’investigazione qualcosa, fatto sta che il lettore si trova a dover scoprire la verità tra le parole dei tantissimi personaggi che danno vita al paese in cui quel grave omicidio è avvenuto.
Quale sarà la verità e soprattutto voi da che parte starete? Non vi resta che leggere “Non avrai altra donna all’infuori di me” per farvi la vostra personale idea in merito.
Lo stile e le impressioni
“Non avrai altra donna all’infuori di me” è un libro che sa catturare fin da subito l’attenzione del lettore grazie alla straordinaria capacità narrativa dell’autore, Antonio Chirico. Lo sviluppo delle vicende è un susseguirsi di curiosità che mantengono viva la storia.
Man mano che ci si immerge nelle vicende e nelle interrogazioni il quadro di quello che è accaduto prima e dopo la morte del dottore ci regala un’altalenante turbinio di emozioni contrastanti.
E le domande che sorgono spontanee sono tante, come: E’ giusto covare rancore e trasformare questo sentimento in una vendetta?.
Il finale è qualcosa di veramente ben scritto, che ci porta a vivere il tutto da un punto totalmente nuovo, quello che forse non si prende mai in considerazione durante le indagini di omicidio. Questo perché a volte i fatti sono così efferati da farci dimenticare che oltre agli indagati c’è la vita anche di chi indaga che cambia inesorabilmente.
Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, e in questa qual è?
“In questa lettura la magia è legato al turbinio di coscienze che si smuovono durante l’intera narrazione. E’ dettata dall’invito a riflettere su tutto, perché ogni indizio può cambiare il corso delle cose.”

- Titolo: Non avrai altra donna all’infuori di me
- Autore: Antonio Chirico
- Traduzione: —
- Casa editrice: Readaction
- Collana: —
- Anno edizione: 2024
- Formato: cartaceo (brossura)
- In commercio dal: 2 settembre 2024
- N. Pagine: 347
- EAN o ISBN: 9791280844750
- Prezzo al pubblico: € 25,50