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Odi della seconda poetica

Quando le parole prendono per mano le emozioni si crea un alchimia unica, la stessa che si prova leggendo “Odi della seconda poetica“.

Odi della seconda poetica” è una raccolta intensa e profonda di poesie, che regala ai lettori una variegata vastità di emozioni e li invita a riflessioni sempre attuali e mai banali sul senso della vita, sullo scorrere del tempo e il suo inesorabile cambiamento. Ma non solo. Tra le righe di questa profonda raccolta si racchiudono verità e importanti doni, che l’autore sa suscitare in ognuno di noi.

Ho scelto volutamente di pubblicare quest’ultima recensione oggi, ultimo giorno di questo anno, per poter salutare con uno straordinario libro il 2024. Con l’augurio che il prossimo anno sia ricco di belle letture come lo è stato questo giunto al termine, e anche per augurare a voi tutti un sereno fine anno e uno scintillante nuovo inizio. Auguri a tutti e…buona lettura! 😉

Sull’autore

Odi della seconda poetica” è l’ultima straordinaria e sensibilissima raccolta di poesie realizzata da Gioacchino Di Bella, autore di cui ho già avuto il piacere di parlarvi in passato.

E’ di Di Bella infatti il dolce romanzo breve intitolato “Liù il gatto che ruggiva” (Rosabianca Edizioni), ma anche “Tracce di me a Occidente” (Porto Seguro Edizioni) e “Ho colto ovunque semi di poesia” (Nulla Die Edizioni).

Gioacchino Di Bella nasce nel 1966 a Salemi, è un docente di Lettere nella Scuola secondaria di I grado e la sua prima pubblicazione risale al 1990, col titolo “Considerazioni, riflessioni e… poesie” (Lalli Editore con pseudonimo di Alec Belladi).

Che Gioacchino Di Bella è un professore di Lettere lo si percepisce fin dalle prime righe della lettura di ogni sua opera, dove la sua straordinaria capacità narrativa ed espressiva è ben evidente. Il modo migliore per comprendere di cosa parlo è scegliere uno dei suoi libri e concedervi il piacere di scoprire di persona quello che qui cerco di trasmettervi.

Il libro

Odi della seconda poetica” inizia con una dedica che l’autore fa a sé stesso, non per cupidigia, ma come atto che porti fin da subito il lettore a comprendere che quello che lui stesso ci dona è nato perché per primo ha ricevuto la capacità di cogliere frammenti di bellezza. ma anche di indignazione, rabbia e ostilità verso lo scorrere della vita e dei vezzi che spesso essa stessa porta l’essere umano a compiere.

Di Bella raccoglie i suoi pensieri, le sue osservazioni. le sue paure ma anche le sue speranze per il futuro durante il periodo del Covid, durante un tempo di estrema fragilità del genere umano.

Ma si sa, l’essere umano sebbene spesso ami mostrarsi forte e preparato a tutto, in verità nasconde dentro di sé una parte vulnerabile che spesso tende a celare per proteggerla. Ebbene questa sensibilità in un autore di poesie è ancora più accentuata, al punto che eventi di tipo estremo come quello vissuto negli anni da poco trascorsi diventano un vero e proprio grido che il poeta affida alle parole: le sole e uniche ancore a cui ama lasciare scorrere quello che racchiude nel cuore.

“Blindare le antiche porte delle mura assise sulla collina sonora è la parola d’ordine. E mentre un ostile nemico cinge muto d’assedio, si spengono le voci nei crocicchi, Salemi spranga le case, la piazza, adesso, il vessillo si tinge di rosso.

da “Zona rossa” – “Odi della seconda poetica” pag. 41

Attraverso ogni poesia contenuta in “Odi della seconda poetica” il lettore ha la possibilità di respirare e vivere in prima persona tutte le emozioni che l’autore ha espresso in ogni sua composizione.

La speranza è ben presente tra le righe di questa raccolta, ma anche la voglia di verità, di onestà e di quella rabbia sincera che non causa rancore, ma bensì accentua il desiderio di conoscere e di far chiarezza sull’aspetto legato alla natura umana, che troppe volte si ritrova ingarbugliata in una matassa fatta di ipocrisia e di false realtà.

Il collegamento con la natura è anch’esso profondo. Lo scorrere del tempo ci invita a riflettere sui tempi andati e anche a ripensare alle persone che non ci sono più, a come sarebbe stata la vita se chi è ormai diventata una costante mancanza fosse presente, in un tempo che ormai non gli appartiene più e che nemmeno riconoscerebbe.

“Se tu fossi qui, vedresti un subdolo mondo di vuoti, d’indifferenza idiota e feroce, che, per tanto livore, non ti apparterrebbe, un mondo malsano da cui fuggiresti.”

da “Se tu fossi qui” – “Odi della seconda poetica” pag. 113

Attraverso le poesie contenute in “Odi della seconda poetica” l’autore Gioacchino Di Bella regala ai suoi lettori una prospettiva del tutto nuova di una vita che è stata e che sarà. Le sue parole scorrono nella mente e colpiscono il cuore, invitando chiunque abbia il dono e la sensibilità di ascoltare di guardare al di là del testo e lasciarsi catapultare in quei frammenti narrativi con il coraggio di guardare al domani con un modo nuovo di vedere la vita.

Affinchè i valori veri dell’esistenza possano resistere anche oltre le avversità della vita, per un mondo carico di speranze e di belle prospettive per il domani. In “Odi della seconda poetica” c’è tutto quello che un poeta sa cogliere dalla vita, le gioie ma anche i dolori, le speranze e anche le avversità, così come la gioia e la rabbia che le piccole e grandi cose del mondo o della quotidianità sanno dare a chi vede e sente con il cuore.

Lo stile e le impressioni

Lo stile di questa raccolta poetica rappresenta appieno l’animo sensibile e attento dell’autore. Le composizioni sono armoniose e ben strutturate, così sublimi da non accorgersi nemmeno con quanta rapidità le pagine vengano divorate dai nostri occhi.

Racchiusa in ogni composizione troverete ottimi spunti di riflessione sulla vita e sui veri valori che essa sa donare a chi non si ferma solo all’apparenza ma va a scavare tra le corde dell’anima, alla ricerca di tutte le sfaccettature legate alla nostra esistenza.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“In questo libro la magia è totale, la si vive dall’inizio fino alla fine, come solo le poesie sanno trasmetterla.”

La copertina del libro “Odi della seconda poetica” di Gioacchino Di Bella
  • Titolo: Odi della seconda poetica
  • Autore: Gioacchino Di Bella
  • Traduzione:
  • Casa editrice: Centroluna Edizioni
  • Collana: 
  • Anno edizione: 2024
  • Formato: cartaceo
  • In commercio dal: 18 aprile 2024
  • N. Pagine: 158
  • EAN o ISBN: 9791256510061
  • Prezzo al pubblico: 18,00€ (brossura)

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