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Piccole cose da nulla

Se esiste un libro che invita alla riflessione a cuore aperto, senza alcun dubbio state leggendo “Piccole cose da nulla”.

Carissimi lettori, BUON NATALE! 🎄💫 Forse alcuni di voi si stanno ancora abbuffando tra cenone di vigilia e pranzo natalizio, poco male, sono questi i momenti per farlo! 😉 In ogni caso, quando avrete un attimo di relax, vi voglio parlare un pò di “Piccole cose da nulla“, il libro, edito dalla Einaudi, che mi ha fatto compagnia in questi giorni. 📚

Siete pronti? Bene! Allora…buona lettura! ☕️

Sull’autrice

Piccole cose da nulla” nasce dalla penna di Claire Keegan, autrice irlandese, nata nel 1968 nella Contea di Wicklow.

Il suo esordio nel mondo della letteratura avviene nel 1999, anno in cui pubblica la raccolta di racconti intitolata “Dove l’acqua è più profonda“, con cui ha vinto il Premio Rooney per la letteratura irlandese.

Nel 2007 pubblica invece la sua seconda raccolta, intitolata “Nei campi azzurri”.

Quello di cui vi sto per parlare oggi è finalista al Booker Prize, ed è un opera di così grande successo che è stata pubblicata in 30 paesi.

Il libro

Siamo in Irlanda, nella cittadina di New Ross, dove scorre lento a tutte le stagioni il fiume Barrow.

E’ qui che Bill Furlong vive con la sua famiglia, ed è sempre qui che porta avanti la sua attività di commerciante di carbone e legname.

Quest’uomo, padre e marito devoto, dedito al duro lavoro e cattolico convinto, si prepara a vivere il Natale con la sua famiglia, nella quiete domestica, dove la moglie prepara biscotti e cose buone come ogni anno.

Tutti nel paese conoscono Bill, perché è lui che fornisce tutti quanti di carbone e legna da ardere nei mesi più rigidi dell’inverno, ed è quindi per lui il periodo più duro di lavoro quello che si sta per avvicinare.

Ma chi è Bill? E’ un uomo cresciuto solo con la madre, allevato ed amato da una donna troppo giovane che è morta troppo presto, ma che fortunatamente ha trovato amore nella benestante famiglia in cui la giovane lavorava come governante.

A lui non è mai mancato nulla, se non l’affetto genitoriale, lenito da una donna che lo ha amato davvero tanto e che gli ha dato la possibilità di crescere con sani valori e princìpi.

Tali qualità Bill le ha da sempre trasmesse anche alle sue figlie, cresciute in un contesto modesto ma pur sempre agiato, dove amore e cibo non mancavano mai.

Ma il periodo natalizio smuove qualcosa in Bill, qualcosa che gli anni precedenti non aveva percepito.

Inizia a porsi delle domande, a trovare nelle piccole cose da nulla quel senso intrinseco che non sembra essere poi così lampante come avrebbe creduto.

“Dopo un pò si riscosse e giunse alla conclusione che niente accadeva mai due volte: ognuno ha a disposizione giorni e possibilità che non torneranno più.”

da “Piccole cose da nulla” pag. 24

Nel frattempo il duro lavoro lo porta a trascorrere sempre più tempo nel suo furgone, a caricare e scaricare carbone e legna ai suoi clienti, ogni giorno sempre la stessa cosa.

E’ quando va nel vicino convento dalle suore a fare una consegna che gli accade di vivere una situazione singolare.

Delle giovani donne sono intente a pulire, con l’aria di essere delle schiave, più che donne ospitate dalle perpetue, come da volere di Dio.

Ovviamente Bill non può fare nulla per loro, ma la cosa lo ha scosso così tanto da iniziare a farsi delle domande anche dal punto di vista religioso.

E’ giusto credersi dei buoni cristiani, per esempio, pur continuando a vivere nel completo egoismo, cercando di fare del bene solo a se stessi?

O ancora: è giusto tacere quando certe situazioni non sono giuste, solo perché accadono in luoghi considerati sacri?

Ovviamente Bill ne parla alla moglie, ma la devozione a volte non consente a chi è troppo convinto che la religione operi solo per il meglio, di vedere la verità dei fatti.

Ed allora cosa farà Bill?

“Come sempre, Natale tirava fuori il meglio e il peggio delle persone.”

da “Piccole cose da nulla” pag 76

Non c’è periodo più sentito del Natale, per riflettere sulle differenze e sulle sofferenze che colpiscono alcune persone.

Ed è in questo contesto che il nostro protagonista inizia a pensare a tutti quei privilegi che spesso possiede, mentre altri non hanno nulla.

La bontà che ha nel cuore va oltre ogni privilegio, e nella sua lotta interna tra il giusto e sbagliato, tra il bene ed il male, si troverà a compiere un gesto davvero nobile, che forse lo screditerà dalla società in cui vive, ma alla fine il suo cuore buono avrà la meglio.

Ora vi starete chiedendo quale sia il gesto e a cosa mi sto riferendo.

Penso che lo lascerò scoprire a voi, 😌 quello che vi dico è soltanto che a volte anche la Chiesa sbaglia, ed anche se “Piccole cose da nulla” è una storia romanzata, le ingiustizie che troverete nel libro appartengono a fatti realmente accaduti, anche se conoscerli non renderà sicuramente fieri i cattolici della loro religione.

Vi ho incuriosito? Bene! Allora correte a leggere il libro, vi assicuro che vale la pena, soprattutto in questi giorni di festa, dove spesso ci lasciamo prendere dal consumismo, finendo per gettare all’angolo i veri valori della nostra vita. ❤️

Lo stile e le impressioni

Coinvolgente e profondo, “Piccole cose da nulla” è un libro che si legge con estrema rapidità e che sa sfiorare in una maniera davvero sublime quei punti e pensieri che spesso sono considerati “da nulla“.

Questo romanzo ci invita a percepire col cuore anche le più piccole vibrazioni della vita, ed è un invito alla comprensione di come spesso il bene ed il male vadano di pari passo, con la consapevolezza che il confine tra essi è realmente impercettibile.

I capitoli brevi, gli attimi di vita ben gestiti e distribuiti nel racconto ci aiutano ad immergerci nelle vicende, ed i pensieri profondi del protagonista lo rendono così umano da consentire a chi è empatico di instaurare un forte legame con lui.

Dopo avervi raccontato di “Prima dell’alba” la scorsa settimana, vi regalo un’altra chicca, che saprà ancora una volta scaldarvi il cuore, preparandovi ad affrontare con amore il gelido inverno in cui ci siamo da poco immersi.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual’è?

“In questo libro la magia è racchiusa nella bontà del protagonista, che con il suo gran cuore, riesce a porsi domande ed a compiere gesti inimmaginabili, anche a costo di perdere il buon nome che può avere nel paese.”

La copertina del libro “Piccole cose da nulla” di Claire Keegan
  • Titolo: Piccole cose da nulla
  • Autore: Claire Keegan
  • Traduzione: Monica Pareschi
  • Casa editrice: Einaudi
  • Collana: Stile Libero Big
  • Anno edizione: 2022
  • Formato: cartaceo
  • In commercio dal: 15 novembre 2022
  • N. Pagine: 104
  • EAN o ISBN: 9788806251635
  • Prezzo al pubblico: 13,00€ (Brossura) – 7,99€ (eBook)

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