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Se ami New York

Se ami New York di Piero Armenti

Buona domenica carissimi lettori, come vi accennavo ieri su Instagram, oggi andremo nella città che non dorme mai e faremo un viaggio caratteriale attraverso Piero, il protagonista di questo romanzo che ha lo stesso nome dell’ autore, che ancora una volta attraverso il suo racconto ci mostrerà una facciata di New York che solo chi la vive realmente sa capire e scoprire.

Se ami New York”, questo il nome del romanzo di oggi, è la continuazione di “Una notte ho sognato New York”, ed è il secondo romanzo scritto ed ideato da Piero Armenti, giovane e talentuoso imprenditore che si è affermato appunto nella grande mela. In questo secondo libro, sempre pubblicato dalla Mondadori, troviamo un Piero totalmente differente da quello che ci siamo lasciati nella prima parte di cui ho già parlato qualche mese fa. Voi quale Piero preferite? Quello del primo libro o quello del secondo? O nessuno dei due? Lascio scegliere a voi e…buona lettura! 😊

Sull’autore

Piero Armenti è l’autore di questo nuovissimo romanzo, che, come già detto, è il suo secondo racconto ed è la continuazione del primo. Armenti è un personaggio molto amato (e purtroppo anche molto criticato) sui social, dove si dedica al mostrare al suo pubblico molto attivo bellezze, stravaganze, curiosità e quant’altro accada nella città che non dorme mai: New York! E’ un vero e proprio giovane talento dell’imprenditoria estera, ha infatti fondato la sua agenzia turistica “Il mio viaggio a New York”, di cui ha realizzato anche una guida ed a cui omonimamente appartiene anche la pagina Facebook ed Instagram, molto gettonate sia tra i giovani ed i meno giovani. Ma non è finita qui, perché Piero ha anche un negozio virtuale in cui si occupa di vendita di prodotti alimentari tipici americani in Italia: JerryAmerica è il nome del sito web.

Da qualche anno si occupa anche di formazione digitale per tutti coloro che vogliono aumentare le prestazioni dei propri canali social. Che dire, Piero Armenti è un instancabile appassionato dell’impresa, e sa fiutare un business come un vero e proprio newyorkese doc! 😉

Il libro

Nel primo libro avevamo lasciato il nostro Piero, il protagonista del romanzo, in una desolata Italia in veste di rimpatriato. E vi confesso che un po’ di amaro in bocca per lui l’ho avuta, anche se in cuor mio sentivo che un po’ la colpa di quella situazione era sua.

Sta di fatto che “Se ami New York” ci svela invece con nostra grande sorpresa un nuovo capitolo della vita del protagonista, che ritroviamo nella città che non dorme mai e, stavolta non più da turista, ma da lavoratore in carriera.

Piero è infatti approdato nuovamente nella “terra dei sogni” a causa di quello che a me piace chiamare “destino“, sì, perché se un luogo ti è destinato ti apparterrà sempre, e se il destino ti chiama in un posto ci tornerai comunque. Il Piero che ho trovato in questo libro però è completamente diverso da com’era una volta. Sicuramente è più cinico, determinato, come solo una grande città capitalistica sa plasmare chi la vive giorno e notte. Il nostro protagonista si sta facendo strada, gestisce un team e vive in un bel palazzo a Manhattan, insomma non si può lamentare.

Ma se una grande città ti porta sulla vetta del successo, facendoti crescere come essere umano ed anche professionalmente, si sa anche che è un attimo cadere in basso, e se c’è crisi nell’azienda in cui lavori in America ci si deve tenere pronti a sfoderare sempre un “piano B”.

Ma Piero si sente poco motivato, sta passando una situazione esistenziale di apatia in cui nemmeno New York sembra dargli più la voglia di lottare per migliorare la sua condizione economica nel caso in cui dovesse trovarsi senza il lavoro attuale.

Ma la cosa bella di questa magica città è che quando tu non hai un piano secondario, sono le conoscenze che negli anni hai coltivato a dartene una. Ed è così che Piero si ritroverà a lavorare in una galleria d’arte gestita da un suo caro amico di nome Rocco, ed è all’interno di questa galleria che Piero farà la conoscenza di una aspirante artista di nome Elena di cui si innamorerà perdutamente.

  

“I soldi sono inutili”

Rocco il gallerista

Elena aspira a diventare una affermata artista, è spagnola e spera di poter fare carriera nel settore proprio a New York, sognando di esporre i suoi quadri nelle gallerie più famose della metropoli. Piero non vede in lei tutto quel talento che crede di avere, ma è interessato a lei per tutt’altri motivi, ben più fisici che altro in un primo momento. 

Avrà modo di conoscerla meglio uscendo con lei, e si sa, spesso da cosa nasce cosa, ed è così che finiranno a vivere assieme, aprendo così una fase tutta nuova nell’esistenza del nostro protagonista, che è da sempre diffidente nell’amore e nelle relazioni sentimentali in generale.

Per lui esiste il mero divertimento, l’uscire per far baldoria, il sesso occasionale quando ne ha voglia e niente di più. Gli è sempre andato bene così, ma Elena gli ha cambiato non solo il pensiero, ma anche il modo di vedere le cose. Deve ancora capire se quello che prova è amore o solo paura di quella solitudine in cui per troppo tempo ha convissuto: chissà cosa scoprirà?

“Uno dovrebbe sposarsi per amore.”

Jack amico di Piero

Inizieremo così a riflettere con lui su molti concetti esistenziali profondi, quali il senso dell’esistenza, il significato dell’amore e di quanto esso possa cambiare le persone ed anche il corso delle cose. Il tutto circondati da quella cornice chiamata New York, che è spettatrice inconsapevole di una evoluzione personale di un ragazzo che sta per trasformarsi in un uomo, riscoprendo paure che prima erano ignorate, come lo stare soli, il donarsi a qualcuno ed il “rischiare” una vita a due alla ricerca di una felicità che non è così certa come lo può essere una carriera su cui si fondano prima delle basi solide fatte di sacrifici e forza di coraggio.

Ma è quando Piero sembra aver fatto una scelta decisiva che Elena cambia il corso delle cose, mettendolo nuovamente davanti ad un bivio che è ancora più difficile del primo da affrontare.

Cosa sceglierà il nostro Piero? Sarà più forte l’amore per Elena o la sua carriera in un business che sta dando cospicui frutti lo riporteranno a rivedere le sue priorità?

Questo e molto altro scoprirete in questo romanzo, che vi appassionerà per le quantità di dettagli che emergono a proposito della “Big Apple”, ma non solo questo vi attende in questo libro, perché anche voi assieme al protagonista vi ritroverete a riflettere su quesiti esistenziali che molte volte vi sarete chiesti. Magari sorprendendovi per le scelte che fareste al posto del protagonista e riscoprendo qualcosa di voi che ancora non conoscevate.

Questo libro non può mancare nella libreria personale di chi ama l’America, gli americani e la città che non dorme mai. E se siete fan di Armenti non potete assolutamente perdervi questo suo ennesimo romanzo che con parole e pensieri tipicamente suoi sa regalare al suo pubblico una storia che per qualche ragione resta nel cuore del lettore. 

Lo stile e le impressioni

 

Questo romanzo sa immergere il lettore nella storia con estrema facilità, questo perché l’autore utilizza la prima persona nella narrazione, ed è per me il metodo sempre più azzeccato per ”avvicinare” meglio chi legge all’opera. Anche stavolta Armenti mescola esperienze personali a parti forse un po’ giustamente romanzate, inserendo anche amicizie reali (come il mitico Dario Viti, il videomaker più simpatico di New York City, che se ancora non seguite vi consiglio vivamente di seguire sui social perchè vi farà spanciare dalle risate!😉) ed altre forse un po’ enfatizzate. Sta di fatto che il risultato finale è qualcosa che amo tantissimo, questo perché mostra un personaggio perfetto nella sua imperfezione, come del resto è l’essere umano nella vita reale. E trovo sempre bello leggere come talvolta una città possa cambiare la mentalità ed anche di conseguenza il carattere delle persone che in quella città vivono.

Ora, io non so dove sia il confine tra la realtà e la fantasia di questo romanzo, ma credo che meriti davvero una lettura, perché fa riflettere sul senso della vita, sulle priorità di essa e perché fa sognare come solo New York sa fare. 

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nelle riflessioni del protagonista, che regala ai lettori degli spunti sulle priorità che una persona dovrebbe conoscere per conoscere meglio sé stessi, ma anche nella location che è da sempre “magia allo stato puro”.  

In foto la copertina di “Se ami New York” di Piero Armenti

 

  • Titolo: Se ami New York
  • Autore: Piero Armenti
  • Casa editrice: Mondadori
  • N. Pagine: 180
  • Prezzo al pubblico: € 18,00 (versione cartacea) – € 9,99 (versione digitale)

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