Riccardo Pirrone: TAFFO Ironia della morte

TAFFO Ironia della morte: la recensione

TAFFO Ironia della morte: per la prima volta la compagnia funebre romana più conosciuta al mondo viene raccontata in un libro inedito, scritto da colui che l’ha resa tale con le sue strategie comunicative e di marketing: Riccardo Pirrone, uno che con la pubblicità ci sa decisamente fare.

Quello di cui vi voglio parlare oggi è a mio avviso uno dei casi editoriali più interessanti dell’anno.

L’opera di cui sto parlando si intitola “ Taffo Ironia della morte” ed è pubblicato dalla Baldini + Castoldi.

Un libro che per i fan dei canali social dell’agenzia funebre Taffo non può assolutamente mancare, anche se lo consiglierei vivamente pure a coloro che nutrono dei dubbi sulle loro strategie intraprese negli anni, perché a volte dietro delle scelte ci sono delle motivazioni che meritano uno sguardo più approfondito.

Soprattutto se a darle è lo stesso creatore, Riccardo Pirrone, social media manager di Taffo.

Sull’autore

Come già accennato sopra, il libro nasce dalla penna creativa di Riccardo Pirrone, CEO e digital trategist di KiRweb, agenzia creativa romana. 

Romano Doc, Riccardo non si considera né marketer, né un pubblicitario e nemmeno un copy o un imprenditore del digital.

Gli piace considerarsi semplicemente uno che lavora nel web da sempre e siccome il web non si può etichettare, pure lui di conseguenza non può essere etichettato, a me piace dire che è un vero talento della comunicazione, un creativo a tutto tondo che con le parole sa creare veri e propri casi, capaci di entrare nella mente di chi recepisce i suoi messaggi. 

Allora, se non è di certo facile definirlo sotto una categoria di settore ben definito, una cosa certa l’abbiamo, e cioè che è il social media manager delle onoranze funebri Taffo, l’agenzia ormai nota in tutta Italia soprattutto grazie alle strategie di comunicazione intraprese da Riccardo. 

Ormai scelto anche da molte altre aziende ed ONG per le loro strategie di comunicazione digital, Pirrone è spesso impegnato anche nelle università italiane e in vari eventi di settore, dove tiene lezioni e speech.

“Taffo ironia della morte” è il suo libro d’esordio alla quale speriamo ne seguano molti altri.

Riccardo Pirrone in posa con il suo libro.

Il libro

Giovedì 16 luglio 2020. 

“Finalmente arriva il libro di Taffo!” mi sono detta quella mattina.

Inutile dire che volevo assolutamente leggerlo, in primis perché sono una fan di tutti i canali social di questa irriverente agenzia, da sempre mai banale, spesso forse brutale, ma capace di far riflettere molto oltre a far spesso sorridere.

Sì, perché le pubblicità targate “Taffo/Riccardo Pirrone” non sono di certo da considerare offensive o chissà cosa, certamente sanno essere anche provocanti quando serve, ma mai eccessive al punto da cadere nella censura, anche quando prendono posizioni nette su argomenti molto seri ed importanti.

La Taffo è sempre sul pezzo, conosce perfettamente i meccanismi dei social network più in voga, li usa e riesce a coinvolgere il pubblico (sempre in crescita) nella sua filosofia.

Ecco allora che leggere il libro diventa vitale per chi nella pubblicità ci sguazza, o quantomeno pensa di farlo. 

Nel libro c’è praticamente di tutto, primo tra tutti c’è la personalità dello scrittore, che a mio parere è un adorabile “mostro creativo”, caratteristica fondamentale per la riuscita di una strategia e di una linea comunicativa per un settore così delicato come la morte, perché infondo, Taffo è di questo che si occupa.

Ma se qualcuno pensa di trovare in questo libro argomenti dedicati alla morte ed alla disperazione, beh, si sbaglia di grosso, perché la filosofia di Taffo è completamente lontana dall’arrecare dolore e sconforto, loro con la morte ci lavorano, e proprio per questo la conoscono abbastanza bene da non volerne parlare più del dovuto, semmai ci fanno dell’ironia, cercando di “esorcizzare” un po’ quella paura che da sempre la morte incute.

Personalmente ho sempre trovato geniale e quasi “scaramantico” il loro modo di ironizzare su un tema che chi più chi meno temiamo tutti, ma ho anche sempre pensato che dietro delle campagne di un certo stile ci fosse effettivamente uno studio ben architettato.

E pagina dopo pagina, Pirrone ci svela la filosofia vincente adottata, svelando anche trucchi e consigli per tutti coloro che vorrebbero intraprendere la strada del social media manager, o che già lo fa di professione e vorrebbe approfondire le idee intraprese da chi ha saputo ottenere un successo che non conosce freni in questo settore.

Andando avanti con la lettura si viene a conoscenza anche di quanto l’agenzia sia legata ed impegnata nel sociale, di quanto quindi sia realmente legata alla vita nonostante il settore di cui si occupano.

“ Ma io faccio come i preti: indico la retta via, ma non è detto che poi la segua.” 

R. Pirrone

Non è di certo una scelta facile quella di fare dell’ironia in un lavoro che non le si lega per niente, ma il modus operandi adottato è così sorprendente da colpire chiunque, anche i media e, ahimè, gli haters, che come sempre colpiscono tutti quanti, Taffo compreso.

Il mondo della rete corre veloce, si sa, e per restare sempre sulla cresta dell’onda bisogna saper stare sempre sul pezzo, ed allora ecco che le strategie social adottate da questa agenzia sa adattare le situazioni ad ogni tipologia di tema, talvolta con frecciatine pungenti, altre volte con post un po’ più soft.

Ma qual è il vero obiettivo di una strategia social?

Indubbiamente far parlare di sé, ed allora Pirrone scardinerà nei vari capitoli tutti i modi possibili, dimostrando quanto infondo siano umani anche coloro che alla Taffo ci lavorano, perché infondo nessuno è immune alla morte così come chiunque, chi più e chi meno ne ha il timore, ed allora, scongiurarla ed esorcizzarla con dell’ironia è, come sta scritto nella copertina: “l’unico modo per uscirne vivi”.

Bisogna leggere il libro per capire quanto la Taffo sia legata alla vita, lo si denota dai tantissimi eventi a cui prende parte, sempre tutti molto originali e legati a tematiche scottanti, come l’omofobia per citarne uno. 

Ogni loro evento, ogni iniziativa, come quella dell’originale uovo pasquale dello scorso anno che ha riscosso un elevato successo, sono indice del fatto che Taffo piace, piace perché è originale, perché è vicino ai suoi followers e sa coinvolgerli con iniziative che sono tutto fuorchè un mortorio.

Invito evento del 17 luglio a Roma del libro Ironia della morte
Questa è la grafica dell’invito/evento che invitava i romani e non alla presentazione del libro, che ovviamente non poteva che essere in un giorno così perfetto: venerdì 17, di un anno bisestile (tra l’altro! per loro grande fortuna? boh, comunque appare perfetta come data!)

Ed allora non resta che leggere il libro e scoprire cosa in futuro questa esilarante e sorprendente agenzia si inventerà, sempre con il magnifico intuito del loro social media manager, sempre attento ai nuovi trend e con le idee sempre ben chiare sul mondo.

“Canto di merda, ma ho scritto una canzone perché, come dice De André, dal letame nascono i fior”

R. Pirrone

Lo stile e le impressioni

Lo stile di questo libro è talmente scorrevole da leggersi quasi tutto d’un fiato. 

Che Riccardo Pirrone sia capace di scrivere lo si capisce eccome, forse proprio per questo ho impiegato solo tre giorni per leggerlo, leggendo tra l’altro soltanto due ore la sera prima di andare a dormire, sia chiaro.

Il suo modo di esprimersi è genuino, sincero, e di certo non mancano battute che fanno scappare un sorriso, caratteristica che lascia trasparire quanto nella realtà l’autore debba essere decisamente divertente.

E se tutto questo ancora non bastasse, un’altra cosa straordinaria di questo libro è l’impostazione scelta per i capitoli, sì perché da un autore originale quanto Pirrone qualcosa di diverso anche nell’impostazione base della sua opera ce la si aspetta per forza.

Ed infatti, ecco la sorpresa, una suddivisione di capitoli che va dal 10 (come primo capitolo) fino allo 0, per poi passare dal -1 al -4 per i capitoli che ha scelto volutamente di mettere “sottoterra” per ovvie ragioni che lascio a voi lettori il beneficio di scoprire.

“Ironia della morte” è quindi un libro che non delude, anzi, sorprende da ogni punto di vista.

Leggere per credere! 

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

“La magia di questo libro è racchiusa nella capacità di saper fare della creatività e della comunicazione anche in un settore tra i più difficili, come la morte. Facendola quasi uscire come un vero e proprio elogio alla vita, dimostrando che a volte ciò che si teme si esorcizza con un po’ di ironia, senza mai cadere però nella banalità.”

  • Titolo: TAFFO Ironia della morte
  • Autore: Riccardo Pirrone
  • Casa editrice: Baldini + Castoldi
  • N. Pagine: 224
  • Prezzo al pubblico: 17,00

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