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Torniamocene a casa

Torniamocene a casa: un libro tra due mondi, tra realtà e fantasia

Cosa può celare un piccolo spazio dietro una porta da non aprire? A Nuoro, proprio dietro una porta, si cela un sentiero capace di creare legami e modificare le realtà! E tutto questo è raccontato in “Torniamocene a casa”: un libro tra due mondi, tra realtà e fantasia.

Buon nuovo weekend, carissimi amanti della lettura! Oggi faremo assieme un bellissimo viaggio in una delle più belle zone d’Italia: la Sardegna.

Per la precisione siamo a Nuoro, e ci immergeremo in un racconto che sarà capace di trasportarci in tempi passati (ma anche futuri), perché siamo soliti sentir dire che chiusa una porta si apre un portone. Ma se proprio dietro ad una porta si nascondesse l’ingresso per un passato ancora modificabile? Siete curiosi? Bene, allora buona lettura! 🙂

Sull’autrice

Il libro di cui vi sto per parlare è stato scritto e realizzato da Maria Grazia Grosso, una giovane autrice che nasce proprio a Nuoro, location del suo libro, nel 1974. E’ una grande appassionata di lettura e di scrittura, ed ha avuto modo di scrivere dei racconti in alcune antologie ed in un quotidiano locale. Ha una laurea in Scienze Ambientali e questo libro di cui vi parlerò è il suo romanzo d’esordio, che, come potrete ben capire proseguendo la lettura, promette molto bene. 

Il libro

Il libro “Torniamocene a casa”, edito dalla Bookabook, casa editrice in crowdfunding, è una storia davvero unica nel suo genere. E’ il primo libro di Maria Grazia Grosso, ed è così ben fatto da farci perdere la capacità di comprendere fin dove arriva il reale e da dove inizia la fantasia. Caratteristica, questa, tipica di chi davvero dimostra un vero talento letterario, sia strutturale che narrativo.

Detto questo, inoltriamoci nel racconto vero e proprio, dove le protagoniste, fondamentalmente sono due, Arianna e Luisa, due donne completamente differenti ed anche appartenenti a due epoche completamente diverse, dal momento che la prima ha una quarantina d’anni mentre la seconda è ormai un ultra quarantenne.

Arianna è sposata, ha un marito, Giacomo,  da cui dipende in tutto e per tutto ed una vita diciamo normale, non ricca. Luisa, invece, non ha vissuta un’esistenza fatta di sfruttamenti e di soprusi fin dalla giovane età, ed è con una promessa di eredità che riesce ad avvicinare a sé la giovane donna.

Sì, perché l’anziana signora è una lontana parente del marito, nonché l’unico famigliare rimastole, anche se non aveva più rapporti con i suoi parenti da tempo.

Luisa è disposta a lasciare “tutti” i suoi averi al nipote, a patto che sua moglie diventasse la sua dama di compagnia, capace di allietare i suoi ultimi anni di vita terrena. 

“Andiamoci domenica e vediamo come va ”

Arianna al marito Giacomo

Dopo tentennamenti vari, Arianna, donna di buon cuore, decide di stabilirsi in casa dell’anziana zia di suo marito per accudirla, certa che con gli acciacchi che la poveretta ha, non le resti molto da vivere.

Il rapporto tra lei e Luisa, inizialmente, non è dei più idilliaci, anche perché l’anziana sembra totalmente decisa a rendere la vita molto dura alla giovane badante, che continua a mantener salda la sua pazienza solo perché mossa dal grande desiderio di mettere mano all’eredità tanto promessa.

Arianna sembra sopportare con difficoltà la signora a cui deve badare, fino a quando la sua estrema curiosità la porterà a voler conoscere cosa ci sia dietro una porta a cui le era stato assolutamente proibito avventurarsi. 

Sarà da quel momento che Luisa aprirà il suo cuore alla moglie di suo nipote, creando con lei un grande legame ed attraverso quella porta, Arianna avrà la possibilità di vivere e provare in prima persona l’infanzia dolorosa di Luisa, cercando di dare una svolta a quella realtà che ha lasciato l’anziana donna sola e triste per toppo tempo.  

“Il campanello. Ho pensato che se funzionava qui forse funzionava pure lì, e avevo ragione.”

Luisa ad Arianna

La porta misteriosa diventerà così un motivo per cui sperare, ma anche un motivo per cui temere di rivivere e riaprire vecchie ferite sepolte nel tempo. Ecco che allora per le due donne diventerà prioritario solo il poter varcare quella porta che catapulta Arianna ogni volta ad un capitolo nuovo dell’infanzia di Luisa, sì perché solo Arianna ha il potere di poter essere accolta al di là di quell’apertura, quindi solo lei può cambiare gli eventi di una vita sprecata tra abusi e schiavitù.

Ma riuscirà nel suo intento? E Luisa, vivrà così a lungo da capire e sentire come sarebbe stata una vita migliore se solo la sua vita avesse preso una piega diversa da quella che ha preso?

Per scoprire tutto quanto dovete leggere questo libro, lasciandovi trasportare assieme alle protagoniste in un viaggio che è in bilico tra memorie e fantasia, tra tradizioni e paure, il tutto incorniciato in vicoli, campi e case che hanno tutto il sapore di una terra tutta da scoprire e sognare, come solo un’incantevole isola sa fare. 

Lo stile e le impressioni

Questo libro è veramente ben scritto, intriga ed attrae il lettore fin dal primo capitolo, svelando a poco a poco ogni sua parte con una grazia ed una naturalezza che a tratti può stupire, e non tanto per l’ordine descrittivo, ma più che altro perché sa rendere anche le parti di fantasia talmente naturali da poter quasi credere essere reali. Una caratteristica a mio avviso non da poco, considerando poi che si sta parlando del primo romanzo dell’autrice.

Molto ben scritto, quest’opera sarà di certo molto apprezzato dai sardi, la cui scrittrice omaggia a loro inserendo diverse volte, nel corso della storia, parole tipiche, che per me che sono lombarda sono risultate a volte incomprensibili, ma che mi hanno anche invogliata a cercare i vari significati con delle ricerche semplici che ho fatto in rete.

Che dire, consiglio vivamente questo libro a chi ha voglia di evadere un po’ dalla solita realtà, e perché no, anche concedersi un “salto” in un epoca che ormai non esiste più, tra strade e case povere, di un paese in cui tutti si conoscevano tra loro.

Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?

In questo libro la magia è racchiusa nel desiderio di dare uno sguardo ad una vita che sarebbe potuta essere, è nella curiosità di due donne appartenenti a due generazioni completamente differenti, unite da sensazioni e da una sensibilità che le ha rese quello che sono, riscoprendo il valore dell’autenticità, tipica di chi non ha paura di mettere a nudo ciò che è veramente, nonostante le tante crepe che la vita spesso sa infliggere ad ogni essere umano. 

La copertina del libro “Torniamocene a casa” di Maria Grazia Grosso
  • Titolo:Torniamocene a casa
  • Autore: Maria Grazia Grosso
  • Casa editrice: Bookabook
  • N. Pagine: 168
  • Prezzo al pubblico: 12,00 (versione cartacea) – € 6,99 (versione eBook)

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