Il libro di oggi si chiama “Alma Libera”, e non è solo un meraviglioso augurio che tutti noi dovremmo augurare a chi ci sta a cuore, ma bensì è un ideale, uno stile di vita che una giovane coppia di neo genitori ha scelto di regalare alla propria figlia sotto forma di nome.
E a raccontarci la scelta di questo particolarissimo nome è un orgoglioso papà che coraggiosamente si racconta. Per lasciare tracce di amore incondizionato alla sua creatura, ma anche per condividere con noi quella inebriante emozione che ha nel cuore.
Sull’autore
L’autore di questo emozionantissimo libro si chiama Cesare Picco, nasce in terre lombarde, per l’esattezza a Busto Arsizio, il 20 gennaio 1982. Psicologo di professione e per vocazione, per amore si trasferisce a Monza dove attualmente vive felicemente con Valentina, la sua dolce metà e la piccola Alma Libera, a cui il libro è intimamente dedicato.
Ama molto viaggiare e cucinare, e forse qualcosa dei suoi viaggi lo riporta anche nei sapori dei piatti che cucina, dal momento che gli piace abbondare con le spezie (che pure io adoro!😍). Ama i film di genere thriller, la musica e giocare a scacchi. La sua vita ha preso una svolta meravigliosa con la nascita della sua bimba, così meravigliosa al punto che ha deciso di scrivere un libro al riguardo a distanza di un anno dal suo arrivo, un po’ per lasciare uno splendido regalo a lei quando sarà un po’ più grande (bimba fortunata!☺️) ed un po’ per regalare a ciascuno di noi quella immensa gioia che solo una nuova vita può riuscire a donare.
Inoltre, visto il periodo della nascita della sua bambina, nata nel 2020, nel bel mezzo del periodo triste della pandemia da Covid-19, l’autore con questo libro sembra inconsciamente donare al mondo un simbolo di rinascita e speranza, confermandoci che non c’è distruzione totale laddove può ancora fiorire una vita. ❤️
Il libro
Siamo a Monza, poco distante da Milano, in un ambiente dove ancora si può respirare un po’ di quella quiete che la città vera e propria non può offrire. Ed è in questa città che Cesare, il protagonista narrante della storia, si racconta ai suoi lettori. Un po’ come se ci invitasse a prendere posto nel salotto di casa sua, inizia a svelare i pensieri profondi di quando ancora la sua “Alma Libera” si stava formando nel ventre della sua mamma, e mi piace immaginare che ci racconta tutto quanto mentre la culla tra le sue braccia, dove lei, la sua dolce Alma Libera, riposa beata e sicura. Protetta da colui che la ama più di qualsiasi altra cosa al mondo, mentre sorridendo inizia a raccontarci la sua storia.
Ci racconta la scelta di questo particolarissimo (quanto rarissimo) nome, non nascondendo i timori legati ad una scelta così importante come il modo in cui chiamare un nuovo essere umano, che se ci pensiamo bene è qualcosa di veramente molto importante se ci si sofferma a riflettere. Il nome non è solo un marchio che ci accompagnerà nella vita, ma è anche un dono che i genitori ci fanno, come un augurio nel nostro lungo cammino vitale.E in Alma Libera l’augurio è di una vita di libertà e di rispetto per l’anima che questa bambina porterà con sé, ma c’è anche molto di più, ed è davvero bello poter seguire tutti i dettagliati ragionamenti che Cesare ci guida a percorrere con lui su questa cosa, così piacevole e chiaro che alla fine quel nome ci sembrerà non poter essere che il solo da poter donare alla sua bambina. Leggete per credere, sono certa che rimarrete stupiti pure voi! 😉
“Sono sempre lo stesso, soltanto molto di più.”
James Hillman
Ma in questo libro, che procedendo con la lettura si rivelerà un vero e proprio diario, c’è molto di più di una accurata ed intima spiegazione di una scelta così importante come un nome, ci sono le paure ed i cambiamenti che un padre decide di mettere nero su bianco per la sua bambina, che immagina già come sarà da grande, lasciandole però aperte tutte le possibilità che dalla vita, che le ha appassionatamente donato con la sua Valentina, potrà scegliere.
Emozionante è rivivere con l’autore il momento della nascita della dolce Alma Libera, un momento delicato e così intimo che da lettore si ha quasi la sensazione di ricevere un dono fin troppo esagerato da conservare nella mente, ma che l’autore ci vuole regalare per farci comprendere che la vita riserva spesso delle sorprese inaspettate e delle emozioni talvolta impossibili da controllare, ma che bisogna solo viverle nel momento in cui accadono, a cuore aperto.
“Senza tristezza non possiamo avere un futuro nuovo. Senza tristezza nel futuro vi è eco di già stato, di passato.”
Cesare Picco
Da bravo psicologo, l’autore analizza in un modo così umano le sensazioni che prova per la nascita della figlia al punto da riuscire a dare un senso anche alle contrastanti emozioni di gioia e tristezza che prova per la nuova realtà che si trova a vivere, la sua condizione nuova di padre, inesperto ma che ha voglia di imparare, di scoprire cosa la sua bambina avrà da dargli e desideroso di lasciare a lei tutto quello che nel suo cuore possiede. Lo farà per lasciare scritto tutto quell’amore che alimenta la sua vita, per donarle quell’affetto da cui è stata concepita e su cui potrà camminare con sicurezza per tutta la sua vita.
Bellissima è anche la postfazione scritta da Stefania Meneghella, autrice di gran talento di cui ho già recensito Magnete, una delle sue opere che potrete trovare qui e che mi ha concesso di dedicarle una bella intervista che potete trovare sempre nel blog cliccando qui (c’è anche una diretta salvata sul canale Instagram se vorrete approfondire 😁).
Mi è piaciuta particolarmente quella sua postfazione perché al suo interno vi sono intrinseche tutte considerazioni che condivido fortemente. Perché Alma Libera è nata nell’amore ed in essa vive, e su di essa sa che potrà sempre contare, perché qualsiasi sarà il futuro di questa bambina, futura donna e magari anche futura mamma, potrà sempre trovare una dimora sicura nell’affetto dei suoi genitori che la amano come ogni figlio dovrebbe essere amato. Ed aggiungo che da non perdere è anche la primissima parte scritta dall’editore e la prefazione, ma non vi svelo il contenuto perché voglio lasciarvi il piacere della scoperta. 😊
Lo stile e le impressioni
Questo libro diario, pubblicato dalla casa editrice Ego Valeo Edizioni, è speciale perché accompagna il lettore nel percorso intimo e delicato di una vita che si trasforma, narrandoci con estrema delicatezza e raffinatezza il prima, il durante ed il dopo la nascita di una nuova vita. E l’autore fa sembrare questo complesso processo esistenziale così naturale ed umano da sembrare quasi semplice, sebbene si possa immaginare come non lo sia affatto. E’ un libro che consiglierei a tutti quegli uomini che si preparano a vivere il lieto evento di diventare padre, ma che consiglierei anche alle giovani donne, future madri, ed anche a chi non ha avuto il dono di diventare genitore, perché tra le righe di questo libro c’è intrinseco il valore immenso della vita, con i suoi valori, le sue paure e l’analisi dei sentimenti che un cambiamento può sempre comportare. E’ un diario che piacerà a tutti, ed è anche prezioso non solo da leggere ma anche da regalare. Lo consiglio a chiunque abbia bisogno di trovare il vero senso della vita e della felicità che è dentro ognuno di noi.
Bidibibodibibook cerca sempre la magia nelle sue letture, ed in questa qual è?
In questo libro la magia è racchiusa nella capacità dell’autore di rinascere uomo nuovo. E’ la magia dell’amore per la vita e per i valori che essa racchiude, doni preziosi che un padre sceglie di donare alla figlia che ama infinitamente.
- Titolo: Alma Libera – Lettera a mia figlia
- Autore: Cesare Picco
- Casa editrice: Ego Valeo Edizioni
- N. Pagine: 120
- Prezzo al pubblico: € 12,00 (versione cartacea)
